αγορά | Dal 23 aprile al cinema il nuovo film di Amenàbar
Dal 23 aprile sarà nelle sale cinematografiche, distribuito dalla Mikado e realizzato con un budget di cinquanta milioni di euro, Agora di Alejandro Amenàbar con l’attrice inglese Premio Oscar Rachel Weisz, Max Minghella, Oscar Isaac, Ashraf Barhoum, Michael Lonsdale e Rupert Evans. L’eclettico regista spagnolo, che in ogni film è sceneggiatore e autore delle musiche, torna alla regia proponendo un ritratto femminile del passato: dopo aver mostrato le paure e le scoperte macabre della laureanda spagnola Angela nell` esordio cinematografico Tesis ( 1996 ), le ossessioni di Grace nel film horror The Others ( 2001), con Nicole Kidman che contribuì a far conoscere in ambito internazionale il giovane regista ventinovenne, in Agora racconta la vita della martire pagana Ipazia, uccisa perché avversa al cristianesimo.
Sceneggiato sempre insieme a Mateo Gil, Agora è un film epico e drammatico sulla filosofa neoplatonica e scienziata Ipazia, che visse ad Alessandria d’Egitto tra il quarto e quinto secolo d.C. difendendo il patrimonio della biblioteca alessandrina e quindi la libertà di pensiero e i diritti democratici, che erano nati nelle αγόραις ateniesi del V secolo e diffusi da Socrate e dai suoi discepoli, come Platone e i neo-platonici. Ipazia, come Socrate, non ha lasciato testi scritti, ma grazie alla sua ars oratoria e soprattutto alla libertà di pensiero contribuì agli sviluppi del sapere scientifico soprattutto nei campi della matematica ( la geometria quantitativa piana e solida, la trigonometria, l`algebra, il calcolo infinitesimale ) e dell’astronomia.
Presentato fuori concorso alla scorsa edizione del Festival di Cannes, il film ha già vinto nella cattolica Spagna sette premi Goya, ma esce solo in questa settimana nella “laica” Italia.