Donne contro | Magnifica Bette Davis

Classico di Joseph L. Mankiewicz del 1950, con una superba Bette Davis, attrice all’apice del successo ma che intravede già il suo inevitabile “viale del tramonto” e una giovane falsamente candida, avida e arrampicatrice, Anne Baxter, la Eva del titolo, che le insidia il trono. Broadway come una giungla in cui le belve si azzannano per ottenere soldi e celebrità. Sei gli Oscar (tra i quali miglior film e regia, miglior attore non protagonista a George Sanders) e 14 le nominations.

È un’opera dallo stile molto teatrale, tutta giocata su un rimando di specchi, tra finzione e realtà, tra Hollywood e Broadway, tra cinema e teatro. Uscita nello stesso anno di Viale del Tramonto, di Billy Wilder con William Holden e Gloria Swanson, mette a nudo simili dinamiche, crude e ciniche.

Tuttavia non è la giovane Eva la vera protagonista, quasi monodimensionale nella sua rapacità, ma la più matura attrice Margo Channings. La Davis è donna a tutto tondo, diva celebre che vede lucidamente la sua parabola discendente e si aggrappa con tutte le forze a ciò che ha. Aspra e viva, severa e affascinante, sofisticata e grezza al tempo stesso. La sua interpretazione risplende.

Scritto in maniera impeccabile, Mankiewicz ne fu anche l’autore, mostra una giovanissima Marilyn Monroe, nel suo primo ruolo importante.

Francesca Bani