Las Vegas invasa dagli zombie, questo è lo sfondo di “Army of the Dead”, il nuovo film diretto da Zack Snyder e disponibile su Netflix. Un camion militare si ribalta, lasciando in libertà uno zombie dotato di forza e intelligenza. Un morso dopo l’altro l’essere uscito dal camion riesce a trasformare le persone in non morti, costringendo il governo a chiudere l’intera zona di Las Vegas per arrestare la loro espansione. Scott Ward riesce a uscirne illeso, ma fuori dalla città per lui c’è solo un lavoro in un fast food e l’odio della figlia, con la quale perde i contatti dopo non essere riuscito a salvare sua madre. Il tempo passa e il governo per porre rimedio alla situazione decide di lanciare una bomba su Las Vegas, in modo da sterminare l’orda di zombie rimanente nella zona. Il ricco Tanaka Bly si presenta davanti a Scott con un’offerta allettante che l’uomo non riuscirà a rifiutare: formare una squadra per addentrarsi a Las Vegas prima del lancio della bomba e svaligiare il caveau sotterraneo di un casinò.
Quasi tutti i personaggi sembrano mossi da avidità e dal desiderio di arricchirsi, ma, tra i diversi momenti di azione e ironia, il film riesce a far emergere le vere intenzioni del team, cogliendo le sfaccettature dei personaggi; Maria, spinta a partecipare per affetto verso Scott e lo stesso Scott, che vuole i soldi per garantire un buon futuro a sua figlia Kate, ma anche Dieter, fabbro pronto a superare i suoi limiti per tentare di scassinare la cassaforte da lui considerata al pari di un’opera d’arte, o Martin, addetto alla sicurezza di Tanaka che sembra unirsi al gruppo con un secondo fine. Questi sono solo alcuni dei personaggi, che attraverso molteplici e diversi punti di vista, creano dinamiche inattese. Anche i cosiddetti non morti hanno qualcosa in più, infatti, fin da subito Las Vegas si presenta come una società di zombie con al gradino più basso gli shambler, i tipici non-morti senza intelligenza e al comando gli alpha, veloci e in grado di ragionare.
“Army of the Dead” è un film ricco di azione, dove gli elementi da zombie movie si uniscono alla corsa contro il tempo a causa della bomba; e anche il tema della sopravvivenza assume una prospettiva diversa: i protagonisti infatti non sono stati costretti a subire l’arrivo degli zombie, ma hanno scelto di tornare a Las Vegas di loro spontanea volontà con uno scopo preciso. Nonostante la trama segua un percorso chiaro, portando la narrazione da un inizio a una fine, ci sono molti elementi che lasciano tante possibilità per il futuro, da un prequel – già annunciato – fino a possibili e ulteriori sviluppi per la trama.

Jasmine Laudato