Dal 23 maggio arriva nelle sale italiane lo spagnolo Arrugas – Rughe, pluripremiato a livello internazionale ed esempio di cinema d’autore di qualità. In linea con opere come Persepolis o Valzer con Bashir, il film tratta in modo brillante e delicato i temi dell’Alzheimer e della solitudine degli anziani, abbandonati da figli e nipoti. La pellicola parla di rispetto, dell’importanza dei ricordi, del labile confine tra malattia e follia, dimostrandosi capace di catturare giovani e adulti.
È la storia dell’improbabile amicizia tra Emilio e Miguel, che s’incontrano in una residenza per la terza età. Emilio, ex direttore di banca, si trova ad uno stadio iniziale di Alzheimer, e verrà aiutato da Miguel, argentino furbo e scaltro, e dagli altri compagni d’avventura, ad inserirsi nella casa e a non finire al tanto temuto ultimo piano dell’istituto, dove viene recluso chi ha perso la ragione e non può più provvedere a se stesso. Il loro piano tinge di commedia e tenerezza la quotidianità altrimenti tediosa della residenza, dove per molti la vita sembra ormai finita, per loro invece potrebbe avere un nuovo inizio…
Tratta dalla graphic novel di Paco Roca, celebre fumettista spagnolo, con il quale il regista Ignacio Ferreras ha lavorato a stretto contatto, è la prima animazione nella storia dei Premi Goya (gli Oscar spagnoli) a vincere non solo come Miglior film nel suo genere, ma anche come Miglior sceneggiatura adattata, battendo nomi del calibro di Pedro Almodóvar. La pellicola è stata venduta anche in Giappone – paese notoriamente impermeabile all’animazione straniera – dove uscirà in versione doppiata distribuita dallo Studio Ghibli di Hayao Miyazaki.
Francesca Bani