Avatar | Il genio è terrestre
di Edoardo Campanale
Non si fa mancare proprio niente l`ultima fanta-fatica di James Cameron, un film concepito quindici anni fa quando solo un buon libro e una buona dose di fantasia del lettore avrebbero saputo avvicinarsi ad un prodotto cinematografico di così tanta intensità visiva. La prova di virtuosità tecnica con l`uso del motion capturing (corpi digitali con volti resi espressivi da attori in carne e ossa, le cui sembianze vengono ripassate al computer >Video> ), viene sostenuta da una sceneggiatura intensa e dai toni incalzanti.
Il film è tanto e di più. Cameron ha dotato il suo giocattolo di ogni tipo di accessorio divertendosi anche nel creare un nuovo pianeta di natura aliena con il suo habitat e il suo popolo. Curioso è stato trovare riferimenti a "classici del genio terrestre" che, ovviamente, hanno dato il tocco di classe al pianeta Pandora.
Nel vedere il protagonista affrontare la scalata di montagne sospese, viene subito alla mente quella già raffigurata ne Le chateau des Pyrénées, nota tela di Magritte del `59.
Flora e fauna si dividono fra scenari metafisici e piante significanti della foresta e fauci spalancate alla Alien di animaloni a sei zampe.
Piante a spirale che si ritraggono al tocco e insetti capaci di volare a elicottero grazie al sistema "brevettato" da Leonardo da Vinci nel `500.
Ripercorrendo l`intera storia mi viene in mente "uno degli autori dello schema narrativo": Vladimir Jakovlevič Propp (1895-1970). Il linguista russo diede vita ad un modello di narrazione per fiabe in 31 sequenze che compongono il racconto* seguite in ordine sparso nella pellicola di Cameron.
E come nelle fiabe, la morale del film è universale (e terrestre) e l`amore (alieno) trionfa.
Molti i rimandi storico/cinematografici che possono esser fatti nel film, quasi da considerare come un contenitore di classici intramontabili per un prodotto di sicuro successo.
La metafora più acuta del film è proprio il concetto di Avatar che si riflette però sui soggetti e sulla realizzazione del film stesso. Gli attori hanno vissuto l`esperienza di essere proiettati in corpi virtuali dalle potenzialità di azione e di rappresentazione amplificate, come i protagonisti controllano un avatar collegandovi il proprio sistema nervoso.
Il film scavalca proprio questo confine fra attore e rappresentazione.
Più che un film da vedere, Avatar è un`esperienza da provare, intensa e coinvolgente, un "movietainment" dalle scenografie tanto irreali quanto credibili; 156 minuti di 3D (non esasperato) nei quali lo spettatore lascia la propria realtà fuori dalla sala. E forse piace proprio per questo.
Una "manovrina" economico/cinematografica che sta dando i suoi frutti [1,2 miliardi di incasso superati solo negli States a fronte di più di 400 milioni spesi (promozione compresa)].
Certamente da provare, l`esperienza Avatar sta entrando con i suoi numeri nella storia del cinema, peccato però che non possa esser premiata la migliore attrice protagonista o il miglior fonico in presa diretta.
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*Queste sono le 31 funzioni individuate da Propp:
- allontanamento: uno dei membri della famiglia si allontana da casa
- divieto (o ordine)
- infrazione
- investigazione: l`antagonista fa delle ricerche
- delazione: l`antagonista riceve informazioni sulla sua vittima
- tranello: l`antagonista tenta di ingannare l`eroe
- connivenza: l`eroe cade nel tranello
- danneggiamento (o mancanza): l`antagonista reca danno a uno dei membri della famiglia (o viene a mancare qualcosa)
- mediazione: il danneggiamento o la mancanza vengono resi noti
- consenso dell`eroe: l`eroe reagisce
- partenza dell`eroe
- l`eroe messo alla prova: il mentore mette alla prova l`eroe
- reazione dell`eroe: risposta positiva dell`eroe
- conseguimento del mezzo magico: il mentore dà l`oggetto magico all`eroe
- trasferimento dell`eroe: l`eroe si trasferisce sul luogo dell`azione
- lotta tra eroe e antagonista: scontro con l`antagonista
- marchiatura dell`eroe: all`eroe è impresso un marchio
- vittoria sull`antagonista: l`antagonista è vinto
- rimozione della sciagura o mancanza iniziale: si ripristina la situazione iniziale
- ritorno dell`eroe
- sua persecuzione: l`eroe è sottoposto a persecuzione
- l`eroe si salva
- l`eroe arriva in incognito a casa
- pretese del falso eroe
- all`eroe è imposto un compito difficile
- esecuzione del compito
- riconoscimento dell`eroe
- smascheramento del falso eroe o dell`antagonista
- trasfigurazione dell`eroe: l`eroe assume nuove sembianze
- punizione dell`antagonista
- nozze dell`eroe o un regno