Pupi Avati fa sapere al telefono, un po’ scocciato e forse pure offeso, che s’è già dimesso dalla commissione ministeriale (opere prime e seconde, film d’arte “difficili”, documentari e cortometraggi…) annunciata da Dario Franceschini due giorni fa a Cinecittà. Non si conoscono i motivi. Gli altri quattro componenti sono: Enrico Magrelli, Paolo Mereghetti, Marina Cicogna e Daria Bignardi. Non avevo scritto nulla di irriguardoso, qui su Cinemonitor e sulla mia paginetta Facebook, ma ribadisco il mio parere, per quel poco che conta: sarebbe meglio che gli autori non giudicassero le sceneggiature dei loro colleghi. Quanto all’età media della commissione, piuttosto alta con l’eccezione della ferrarese Bignardi, concittadina del ministro, ogni parere è lecito. (Michele Anselmi)