“Bang Bang Baby” è la nuova attesissima serie italiana di Prime Video composta da 10 episodi e prodotta da The Apartment e Wildside (gruppo Freemantle per entrambe) in co-produzione con Enormous Films. Si tratta di un teen drama imbevuto di violenza, umorismo tipicamente nero, una dissacrante iconografia pop tipica degli anni ’80 e la mafia protagonista assoluta di una serie ambientata negli anni d’oro di “l’affare di Malpensa”. Il fulcro sentimentale e narrativo di questo show targato Prime Video è – nonostante tutto – la relazione, particolarmente difficile, tra una figlia e un padre che, per decenni, dava per disperso e con il quale crea un legame altalenante tanto da decidere di entrare a far parte della “famiglia”.
Il racconto viene mostrato attraverso gli occhi di Alice, un’adolescente del 1986 che – nonostante siano passati più di 40 anni – vive una vita molto simile a quella attuale, ma molto meno social: scuola, famiglia, amici e amore. Tutto molto simile ad un millennial, ma con reference tipiche della cultura pop e commerciale di quegli anni: “Charlie’s Angels”, “Dynasty”, smarties, colori fluo e, soprattutto, le gomme da masticare. Alice vive con la mamma Gabriella che fa l’operaia e sogna un futuro più emancipato e a misura di donna: tutti conoscono la loro storia. Due donne sole con un padre morto quando la giovane era appena una bambina. In verità, Santo è vivo e ha pure qualche scheletro nell’armadio.
Tutto viene a galla per puro caso e – dopo aver scoperto la verità – Alice comincia un viaggio irreversibile con l’obiettivo di riappropriarsi di una parte di vita che sente sua e alla quale è stata sottratta ingiustamente. È così che inizia un turbolente percorso a Milano in cui la giovane entra in contatto con la famiglia guidata da Nonna Lina – nota anche come Nonna “Eroina”.
“Bang Bang Baby” è un mix esplosivo che contamina generi diversi cercando di creare un “coming of age” basato sull’armonia fluida di ritmi e toni sovrapposti. La serie non è propriamente una crime story, né esclusivamente la cronaca di un’età difficile, è senz’altro umoristica, ma senza scordarsi della violenza inserita all’interno di una cornice di dramma brutale e squallido: il racconto è, infatti, basato su molte correnti e percorsa da molte ispirazioni con lo sguardo fisso sulla bravura della giovane protagonista, Arianna Becheroni.
Il racconto è veloce, incalzante, trae spunto e forza dalla contrapposizione – cercata, inseguita e perfettamente riuscita – dei personaggi: in particolare troviamo Alice, una giovane donna insicura, ma pronta a prendere in mano le redini della sua vita per salvare sé stessa e le persone che ama, Gabriella, la mamma femminista dedita al lavoro, ma pronta a combattere per sua figlia, Salvo, padre assente, ma innamorato della sua Alice, mafioso di professione eppure pronto ad amarla senza freni.
“Bang Bang Baby” è un prodotto innovativo che conquista e riesce a spiazzare lo spettatore grazie ad una fotografia curata nei minimi dettagli, una palette di colori azzeccata in molti aspetti e – soprattutto – una recitazione precisa che rende la storia reale.
Disponibile in esclusiva su Prime Video in 240 Paesi e territori nel mondo a partire dal 28 aprile 2022 con i primi 5 episodi, per poi concludersi con gli ultimi 5 dal 19 maggio 2022.

Flavia Arcangeli