CHLOE | recensione di Giorgio Roman Fiorilli
Dinamiche familiari, caratteristiche complesse e profonde dei personaggi ma soprattutto il sottile e delicato rapporto tra immaginazione e realta` compongono e tessono la sceneggiatura del film CHLOE del regista Atom Egoyan.
La fredda e meravigliosa Toronto fa da cornice a questo triller erotico in cui apparenti tradimenti e sospetto creano la giusta suspence per raccontare le vicende di Catherine, interpretata dall`elegantissima Julienne Moore, e di suo marito David impersonato da Liam Neeson, al momento uno dei piu` importanti attori del cinema internazionale.
Catherine e` un affascinante medico di successo, divorata dal sospetto che il marito, insegnante di musica, la tradisca.
I sospetti iniziano da un sms mandato da una delle studentesse al telefono di David, scoperto l`indomani mattina del party a sorpresa organizzata da catherine per il marito, il quale non arrivera` in tempo per aver perso il volo di ritorno da New York.
Da qui, le ossessioni di Catherine, che arriva ad ingaggiare una giovane e sexy escort di nome CHLOE, interpretata dalla splendida ed esotica Amanda Seyfred, per testare ad ogni costo la fedelta` del marito.
Le due donne iniziano le loro assidue frequentazioni, condite dai piccanti racconti degli incontri tra CHLOE ed il marito di Catherine, che portera` le due protagoniste a comporre e a saldare un turbolento ed intimo rapporto che le condurra` ad un drammatico ed intenso finale.
Questa discreta pellicola ruota intorno al personaggio dannato e danneggiato di CHLOE, molto giovane ma intelligente ed esperta del suo mestiere, e sulla difficile situazione di Catherine, che ritrova nella sensuale escort il tramite per ricomporre il rapporto con suo marito, ormai rapito dal vortice della noiosa quotidianita` famigliare.
Ottime comunque le interpretazioni di Julienne Moore e della splendida Amanda Seyfred, la stella nascente a livello internazionale per il successo del musical "MAMMA MIA", protagoniste di "bollenti" dialoghi e scene ad alto tasso erotico che tengono viva e sognante l`attenzione del pubblico.