Il poster fotografa un uomo e una donna sospesi in uno spazio che è insieme fisico e mentale: lei, ancora giovane e bellissima, seduta nella vasca le braccia strette a mo’ di protezione, con lo sguardo perso in un enigmatico vuoto, sprigiona una seduzione più cerebrale che corporale; l’acerba selvatichezza è un suggestivo richiamo, non un invito; essa infatti emerge dal fondo di un oceano interiore come un’isola misteriosa, visibile all’orizzonte, eppure inaccessibile. Il volto maschile dal canto suo non riesce a ribellarsi alla trasparenza da cui, stanco e deluso, affiora a fatica: da un futuro vago lui torna a lei con il pensiero, la contempla. Attorno a loro l’oscurità del nulla: l’ incontro fra due anime smarrite nell’intimità di un bagno non ha mai varcato la soglia, non è diventato mai una storia. Allora il titolo in bianco The reader- il lettore- precisa l’eccentricità di un rapporto fuori dagli schemi: lui leggeva, lei ascoltava, non hanno avuto altra alcova che le parole dei romanzi…
di Augusto Leone