La giovane coppia pare annegare nel bianco abbagliante, ospedaliero, del poster: la vicinanza dei volti farebbe pensare all’amore, se non fosse per l’espressione disturbata e smarrita della donna. Si sfiorano, lui parrebbe voler penetrare il respiro e l’odore di lei, tuttavia il contatto concessogli è puramente fisico, non interiore.
Abitano la medesima dimora da marito e moglie, eppure la convivenza è illusoria, giacché ciascuno è impedito nella conoscenza dell’altro dalla prigionia ossessiva in se stesso. Essi infatti non si sono mai impadroniti dell’ambiente intorno, significativamente connotato da un lucore stordente e spersonalizzante e da un beffardo nei loro confronti “rivolutionary road”.