Il linguaggio televisivo esce dagli studi ed entra nella vita. Il corso di Entertainment and Television Studies, tenuto dalla Professoressa Gavrila, ha avuto recentemente come ospite Davide Acampora, Head of Entertainment presso Stand By Me Tv Production. Stand By Me è una casa di produzione televisiva e multimediale indipendente, una delle poche tra le realtà italiane che, accanto agli adattamenti di format esteri, si dedica anche alla creazione e alla produzione di contenuti originali. Tra le collaborazioni con i canali ci sono state quelle con la Rai, con Cielo, con Real-Time.
Nel corso dell’intervento tenuto da Davide Acampora è stata fatta una distinzione tra linguaggio e genere prendendo come esempio due contenuti televisivi: “Uomini e Donne” e “Primo Appuntamento”, quest’ultimo co-prodotto da Stand By Me. Entrambi appartengono al genere del dating show ma hanno un linguaggio diverso, infatti, “Uomini e Donne” è girato all’interno di uno studio televisivo mentre “Primo Appuntamento” utilizza il linguaggio del Fixed show.
Il Fixed show avviene all’interno di un luogo dove le telecamere sono montate e riprendono quello che accade, ma i registi e i tecnici non si trovano all’interno di tale luogo. Un altro esempio di linguaggio che utilizza il Fixed show è “Gogglebox”, prodotto anch’esso da Stand By Me, a partire da un format inglese, il quale racconta famiglie, amici, di tutta Italia che sul divano della propria abitazione reagiscono ai programmi televisivi che stanno guardando in quel momento. “Gogglebox” ha un linguaggio da Fixed show perché non c’è interazione con i registi che si trovano al di fuori dell’abitazione durante la registrazione, le telecamere sono fisse ed in questo modo i concorrenti dimenticano di essere ripresi e tutto è più naturale possibile. Il fatto che programmi come “Gogglebox” siano così autentici, proprio per l’assenza di un’invasione delle vite dei partecipanti da parte del personale televisivo, non significa che questi siano programmi non scritti.
Nel caso di “Gogglebox” o di “Primo Appuntamento”, “la scrittura avviene tre volte” dice Davide Acampora, cioè nella scelta del casting perché è importante che esso funzioni; quando si immagina cosa possono dirsi i protagonisti, qual è la loro parabola evolutiva e come può essere il loro approccio; nella fase di montaggio dove tutto il materiale girato viene rivisto e montato mantenendo la naturalezza e l’autenticità.
Un intervento particolarmente rilevante, quello tenuto da Davide Acampora, che ha fatto emergere nuovi modi di affrontare la produzione televisiva, nella sua complessità creativa, umana, psicologica, professionale.
Giulia Antonelli