Piccioni: Festival pigri, manca reale curiosità verso opere o autori sconosciuti

In un`intervista rilasciata al giornale dello Spettacolo,  Piccioni manifesta la sua preoccupazione per mancanza di curiosità reale verso opere o artisti sconosciuti da parte dei Festival.

"Con questo non voglio dire che il cinema italiano abbia diritto, per statuto, ad essere rappresentato nei grandi festival; non possiamo fare i nazionalisti”. 
 

Il regista ha però le idee chiare sul nostro mercato cinematografico. “Il grande limite della nostra industria – sottolinea – è che i film davvero visibili sono troppo pochi rispetto a quelli che hanno la fortuna di una grande distribuzione.

Il mercato è nelle mani di pochissimi e le pellicole non possono giocarsi le loro possibilità alla pari.

Lo dico anche pensando agli spazi sulla stampa e in tv: si dà grande visibilità solo a film forti, favorendo prodotti che hanno già un loro peso e raramente sono portatori di qualità. Bisognerebbe provare a spostare i gusti del pubblico e aumentare lo spazio di riflessione”.
 

 

Fonte: Il Giornale della Spettacolo