Diretto da Nadine Labaki | Da venerdì 20 gennaio nelle sale
In un piccolo paese arroccato sulle montagne del Medio Oriente la comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Gli uomini sono irascibili e troppo spesso pronti alla rissa tra le opposte fazioni. Le donne tra le quali spiccano le figure forti di Amale (la stessa Labaki, intensa e bellissima), Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh, sognano solo la pace. Troppo spesso i loro passi hanno percorso la polverosa strada verso il cimitero, rigorosamente diviso, per seppellire i loro figli, fratelli e mariti.
Tra una Madonna che versa false lacrime di sangue, una finta veggente e un gruppo di procaci e seminude ballerine ucraine affittate per l`occasione, le donne – con la complicità del prete e dell`imam – utilizzeranno ogni mezzo per distogliere gli uomini dal desiderio di vendetta.
Ma la commedia non basta, e la guerra, quella stessa che irrompe dalle voci dei notiziari, arriverà a straziare la comunità. Solo la genialità del gruppo di indomite donne potrà salvare ciò che sembra perduto.
Un piccolo capolavoro che, come un impasto dolceamaro, colpisce i sensi dello spettatore. Francesca Bani