Electric Literature pubblica su nuovi media e social network | E` la rivoluzione della stampa?
C`è chi dice che la carta stampata non morirà mai. E chi, invece, sostiene che il futuro della scrittura sia su palmare, telefonini vari e web. Ovviamente il web. Tra nativi digitali, gli adolescenti di oggi, e i dinosauri di ieri, entusiasti digitali dunque e sacerdoti del già noto, gli americani Andy Hunter e Scott Lindenbaum propongono con Electric Literature un`entusiasmante alternativa. In America se ne sono accorti già da qualche mese – specialmente da quando, a dicembre, Rick Moody ha pubblicato su Twitter il racconto Some Contemporary Characters – da noi, come spesso accade, un po` meno. Fatto sta che la mission di questo periodico on line trimestrale, questa la periodicità delle pubblicazioni su tutti i media digitali di cinque storie di qualità a numero, è soprattutto quella di avvicinare più persone possibile all`amore per la lettura.
Per comprendere a fondo un`intenzione, che sembra già avere il sapore fermo della rivoluzione, bisogna però metterne in chiaro l`essenza stessa. Più di un`alternativa che automaticamente escluda quel medium tradizionale della scrittura che è la carta, Electric Literature si pone, infatti, come una delle sue attese possibilità nell`era del digitale. Sebbene il numero di chi acquisti, e soprattutto legga, libri, racconti o quant`altro scenda drammaticamente al giro di boa di ogni anno, chiunque in giro per il mondo, in questo preciso momento, indirizza il proprio sguardo su vari schermi digitali. Per informarsi o scrivere cosa sta facendo sulle pagine web dei social network, e con la conseguenza di entrare inevitabilmente in contatto con quegli aspetti seminali della scrittura che sono invenzione, fantasia e informazione. Come sostengono Hunter e Lindenbaum nella mission di Electric Literature (clicca qui per leggere), l`importante è la letteratura, e non tanto il mezzo di cui si serve. Per questo la loro antologia, fruibile in tutto il mondo su eBooks, iPhone e Kindle (lettore di eBook, lanciato in tutto il mondo dall`ottobre scorso), è soprattutto un segno di inestinguibile fiducia nel futuro dell`immaginazione e della creatività.
La parte del leone è chiaramente svolta dai social network, diretti interlocutori delle idee dei loro utenti, diari pubblici e allo stesso modo privati, pagine continuamente aperte sui browser dei computer di tutto il mondo. Nonostante ciò, la pubblicazione di Some Contemporary Charachters di Rick Moody (noto autore de La tempesta di Ghiaccio e Rosso americano) su Twitter ha destato qualche inevitabile perplessità. Come accade per qualsiasi contenuto postato sul celebre social network, il racconto è difatti pubblicato dal basso verso l`alto, dando più rilevanza, come avviene per qualsiasi altro contenuto, all`ultima stringa di 140 caratteri (all`incirca tre righe del presente articolo), ribaltando d`un fiato l`usuale ordine logico fruitivo. Ciò che dovrebbe dissipare qualsiasi tipo di preoccupazione sta nella volontà di piegarsi totalmente alla modernità, che non può, almeno per ora, stare dietro a quelle regole socioantropologiche che la tradizionale fruizione dello scritto ha accumulato in una storia millenaria.
Al di là della pubblicazione di noti narratori – oltre a Moody hanno pubblicato racconti Michael Cunnigham, Patrick Dewitt, Stephen O’Connor e Colson Whitehead – Electric Literature offre spazio anche ad aspiranti scrittori, che possono inviare i loro elaborati a: submissions@electricliterature.com.