L’angolo di Michele Anselmi

Domani, giovedì 3 novembre, esce nelle sale con 01-Rai Cinema “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido, con Riccardo Scamarcio nel ruolo del pittore maledetto e Louis Garrel in quello del giovane Inquisitore al servizio del Papa. Qui sotto, nel link, troverete quanto ho scritto alcune settimane fa, quando il film, che trovo bello, audace e potente, fu presentato alla Festa del cinema di Roma. Adesso arriva il confronto vero col pubblico pagante e spero che in tanti si facciano incuriosire dalla maniera in cui Placido ha ricostruito gli ultimi, turbolenti, anni di vita di Michelangelo Merisi, tra molte libertà ma con un sostanziale rispetto delle vicende storiche. Mi pare un buon momento per il cinema italiano “in costume”: penso al successo di film, sulla carta non facili, come “Dante” di Pupi Avati e soprattutto “La stranezza” di Roberto Andò. So che resistono alcuni coriacei preconcetti nei confronti di Riccardo Scamarcio; e tuttavia a me pare il miglior Caravaggio visto al cinema o in tv. Ecco la mia recensione.

Michele Anselmi