Con scadenza il 31 ottobre, il Festival delle Terre presenta ogni anno un’ampia selezione di documentari, film d’inchiesta e di animazione, nelle sezioni in concorso e fuori concorso. L’obiettivo del festival è quello di documentare l’universo dei diritti legati alla terra attraverso gli occhi e le parole di chi ne è protagonista: piccoli produttori di cibo, comunità locali, popoli indigeni e tutti coloro che nel mondo si battono in difesa della terra e del territorio. Il festival ospita infatti ogni anno opere audiovisive provenienti da tutto il mondo e che attraversano trasversalmente molte aree tematiche: dall’universo dei diritti legati alla terra alla questione dei popoli indigeni; dalle migrazioni contemporanee alla sovranità alimentare e alla biodiversità.
Quest’anno le sezioni saranno:
– “Terre Resistenti”. La salvaguardia dei terreni, il rispetto per la terra, e per chi produce cibo, la tutela degli ecosistemi, la resistenza nei campi, nei mari e nelle foreste costituiscono da sempre questioni care al festival. L’idea di sovranità alimentare come alternativa alla speculazione finanziaria sulle risorse del pianeta.
– “Popoli nativi. Racconti di dignità”. Le testimonianze di tutte quelle comunità che si battono per la difesa dei loro territori e dei loro diritti per salvare dall’estinzione la loro storia di armonica convivenza con la natura, minacciata dagli interessi economici globali e dall’avanzamento tecnologico.
– “Preservare il Pianeta. Alternative per nutrire il mondo”. Questa sezione sarà dedicata a opere a tematica ambientale e a documentari che testimoniano della gestione sostenibile delle risorse del pianeta, della difesa della biodiversità e del raggiungimento della sicurezza alimentare.
– Alle consuete tematiche del Festival quest’anno si aggiungerà uno speciale Focus sul tema del “bracciantato in agricoltura”. La collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia permetterà di approfondire la conoscenza dei temi trattati attraverso la visione di film e documentari tratti dal fondo della Cineteca nazionale.