Nessun premio all’Italia | Vince Un cuento chino

Un cuento chino ha vinto la 6ª edizione del Festival Internazionale del Film di Roma oltre ad essersi aggiudicato anche il Premio BNL del pubblico, il quale in questi giorni ha votato subito dopo le proiezioni all’Auditorium – Parco della Musica.

La giuria internazionale presieduta dal maestro Ennio Morricone e composta da Susanne Bier, Roberto Bolle, Carmen Chaplin, David Putnam, Pierre Thoretton e Debra Winger ha poi assegnato  Il Gran Premio a Voyez come ils dansent di Claude Miller e ambientato tra le nevi di un candido Canada. Maya Sansa, una dei tre interpreti principali, ha ritirato il Marc’Aurelio a causa dell’assenza del regista Claude Miller.

Noomi Rapace, la protagonista dell’horror Babycall si è aggiudicata il premio come miglior attrice, grazie all’interpretazione nel film diretto da Pål Sletaune, mentre quello per il miglior attore è andato allo strepitoso Guillaume Canet di Une vie meilleure di Cédric Kahn. Assegnato quest’anno per la prima volta il premio speciale alla colonna sonora a Ralph Wengenmayr per Hotel Lux di Leander Haussman mentre il secondo speciale della serata è stato per The Eye of the Storm di Fred Schepisi, premiato per l’ambizione del progetto.

il Premio Marc’Aurelio Esordienti, assegnato da una giuria presieduta da Caterina D’Amico ad autori o interpreti al loro esordio, è andato a pari merito a Circumstance di Maryam Keshavarz e a La Brindille di Emmanuelle Millett.

Cristina Comencini, presidente della giuria internazionale chiamata a giudicare i documentari per la Sezione L’altro Cinema | Extra, ha consegnato il premio al miglior documentario a Girl Model. Per la sezione dedicata ai ragazzi, la giuria formata da ragazzi selezionati tra pubblico e scuole, il Premio Alice nella Città sotto i 13 anni è andato a En el nombre de la hija. Carolina Crescentini ha invece conferito il Marc’Aurelio sopra i 13 anni a North Sea Texas.