A Milano la seconda edizione del Workshop EAVE

Milano ospiterà, dal 7 al 15 giugno , 51 produttori e 15 sceneggiatori provenienti da 27 paesi europei iscritti al secondo workshop EAVE (European Audiovisual Entrepreneurs), programma di formazione per produttori europei, incentrato sui temi del finanziamento, della co-produzione, della negoziazione e sugli aspetti legali.

L’Agenzia per il Cinema a Milano, associazione presieduta da Lionello Cerri, che raggruppa oltre un centinaio di operatori del settore dell’audiovisivo con lo scopo di valorizzare le iniziative cinematografiche nel territorio milanese, ha ritenuto un’opportunità interessante invitare EAVE a realizzare nel capoluogo lombardo il secondo Workshop 2009.

Al fine di estendere questa opportunità anche agli operatori della città ospitante, sono state previste, in collaborazione con Agenzia per il Cinema a Milano, delle “Sessioni aperte” della durata di 90 minuti l’una, per un totale di 25 ore di formazione.

Nel corso di queste sessioni saranno approfonditi alcuni temi fondamentali per la produzione cinematografica, come il rapporto tra i programmi MEDIA e il settore audiovisivo in Italia (Giuseppe Massaro), il Tax Credit Italiano (Mario La Torre e Gian Marco Committeri), gli aspetti legali (Roberto Olla) e finanziari (Linda Beath) della coproduzione, gli strumenti del marketing, i cambiamenti dell’industria cinematografica e le nuove vie distributive (Thomas Mai) e sviluppo progetti italiani e Programma Media (Rickard Olsson).

Una particolare attenzione sara quindi dedicata anche ai temi della negoziazione (Dorothy Viljoen), del packaging (Linda Beath), del futuro del cinema e delle vie alternative alla distribuzione tradizionale (Michel Reilhac). Una sessione speciale sarà per la prima volta dedicata al Cinema per ragazzi (Eva Schwarzwald).

Due le proiezioni e relativi Case Studies: North Face di Philipp Stölzl (Locarno 2008, vincitore di 3 Lola) cui seguirà un approfondimento sull’ideazione, la produzione e la post produzione del film a cura del produttore Danny Krausz e The Age of stupid di Franny Armstrong, un documentario sul tema del riscaldamento globale, il cui found raising tra la gente (1 milione di dollari) sarà analizzato dalla produttrice Lizzie Gillet.

Si svolgerà un Panel Italiano: in questa occasione, i responsabili di alcune delle Film Commission italiane e dei Fondi regionali di sostegno (Piemonte, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia e Sicilia), illustreranno le proprie linee guida e analizzeranno le opportunità di co-produzione attualmente disponibili nel loro territorio.

Mentre a Lugano avrà luogo il MINI EAVE Ticino, dove si terranno infatti alcune sessioni di lavoro incentrate sui temi del finanziamento dei film (Linda Beath) e dei documentari (Sylvia Stevens), del pitching (Sibylle Kurz) e della co-produzione tra Italia e Svizzera (Franco Bocca Gelsi ed Enzo Porcelli).

I workshop si svolgeranno in lingua inglese, mentre per il Panel Italiano (8 giugno) e per quello di Lugano (10 giugno) è prevista la traduzione simultanea inglese/italiano/inglese.

Il costo di partecipazione alle sessioni aperte, per un totale di 25 ore è : 50 euro per gli iscritti all’Agenzia per il cinema a Milano, e 150 euro per i non iscritti. Le richieste di iscrizione, accompagnate da breve curriculum, vanno indirizzate a: eave@agenziacinemamilano.it  

Il programma dettagliato delle sessioni aperte e le modalità di iscrizione e partecipazione sono a disposizione su: www.eave.org  e www.agenziacinemamilano.it