Ci sono registi che mettono le mani sul cinema e lasciano impresso un segno indelebile. Francesco Rosi era uno questi. A circa un mese dalla sua scomparsa (lo scorso 10 gennaio, aveva 92 anni), l’accoppiata di istituzioni cinetecarie CSC – Cineteca Nazionale e Cineteca di Bologna si uniscono in un sincero e dovuto ricordo riportando nelle sale italiane, da oggi, lunedì 9 febbraio, in versione restaurata, i suoi due film più grandi: Salvatore Giuliano (restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna) e Le mani sulla città (restauro realizzato dal CSC – Cineteca Nazionale). Un omaggio in nome del grande cinema all’interno del progetto di ri-distribuzione dei classici restaurati Il Cinema Ritrovato. Al cinema, promosso dalla Cineteca di Bologna e Gruppo Unipol.
Due film che hanno segnato un epoca, oltre che il cinema. Film che favorì l’istituzione della Commissione nazionale d’inchiesta anti-mafia, Salvatore Giuliano (1961) è uno dei massimi capolavori del cinema politico italiano. Fulgido exemplum di cinema-verità, di quella verità che buca lo schermo, indigna e smuove le poltrone (del potere), è un film che incalza e interroga l’Italia di ieri e di oggi, sospesa e infangata tra poteri legali e illegali. Di soli due anni successivo è Le mani sulla città. Francesco Rosi continua a battere il martello sul ferro caldo e a far battere la lingua sul dente che duole, sul nervo da sempre scoperto del Belpaese: la corruzione. Ambientato nella Napoli degli anni della ricostruzione, uno spaccato cristallino e a dir poco graffiante sulla giungla di interessi che legano politica ed economia, di collisioni e collusioni tra poteri forti e fortissimi. Salvatore Giuliano e Le mani sulla città sono un dittico di cinema politico italiano che tocca vertici mai più neppure sfioriti negli anni a venire.
Due ritorni al cinema che si affiancano ad altri due luminosi omaggi al noto regista. Da mercoledì 4 a giovedì 19 febbraio, promosso dalla Cineteca di Bologna, presso il Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b – Bologna), una retrospettiva che, a partire dall’esordio nel 1958 con La sfida, ripercorrerà l’intera filmografia di Rosi, oggetto di numerosi restauri in questi anni. Tra i più recenti e importanti realizzati dalla Cineteca di Bologna e dal suo laboratorio L’Immagine Ritrovata, segnaliamo Il caso Mattei (mercoledì 11 e domenica 15 febbraio), presentato in occasione del Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 e Lucky Luciano (sabato 14 e domenica 15 febbraio), presentato nel 2013 al Festival di Cannes.
Come in una staffetta perfettamente oliata, martedì 17 febbraio il testimone passa al CSC – Cineteca Nazionale, che promuove una serata speciale in ricordo di Francesco Rosi alla presenza di Raffaele La Capria (co-sceneggiatore de Le mani sulla città), Roberto Andò e Fabrizio Corallo, proiettando al Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, 25) la versione restaurata del film del 1963, memorabile Leone d’Oro ripresentato in apertura della Mostra del Cinema del 2013.