I doni della Morte | L’Ultimo Incantesimo di Harry
“Nessun Luogo è Sicuro” è con questo claim che ci si appresta dopo ben 7 anni a dare l’addio ad una delle saghe cinematografiche più amate degli ultimi anni. E’ uscito, infatti, il 19 Novembre Harry Potter e i Doni della Morte diretto da David Yates prima parte dell’ultimo capitolo di uno dei fenomeni cult degli anni 2000. Il film riprende la vicende del giovane mago dopo la morte del Prof. Halbus Silente per mano di Piton e la caduta di Hogwarts. Lasciata la scuola Harry, Ron e Hermione girano per il mondo alla ricerca degli Horcrux , oggetti in cui Voldermort ha imprigionato parti della sua anima, così da poterli distruggere ed avere una speranza per sconfiggere il mago oscuro. Nel frattempo i Mangiamorte attaccano sia il mondo dei maghi che quello umano, bloccati solo dal ricostituito Ordine della Fenice.
Le riprese sono iniziate a febbraio 2009 e si sono svolte in concomitanza con alcune delle riprese dell’ottavo e ultimo film. La decisione di dividere il film in due parti è stata annunciata dalla Warner Bros nel marzo 2008 per evitare di tagliare alcune parti ritenute fondamentali per la comprensione del film stesso. Dopo il test screening a Chicago, avvenuto a metà agosto 2010, si è deciso che la divisione avverrà alla fine del Capitolo 24 del romanzo, ovvero che il primo film termina con Voldemort che recupera la bacchetta di sambuco dalla tomba di Silente. Il film inoltre verrà distribuito sia in formato tridimensionale che tradizionale.
10 anni sono passati da quando Harry Potter e i suoi piccoli amici hanno spalancato al mondo le porte
del regno della magia, un luogo sicuro dove il giovane mago si rifugiava per proteggersi da tutto ciò che di brutto c’era al mondo. Hogwarts con le sue stanze incantate e con i professori disponibili e gentili faceva da scudo, se le cose andavano male Harry attraversava l’ingresso della scuola e questa si chiudeva pronta a difendere lui e tutti i suoi abitanti. Ora però non è più così, Silente è morto, Hogwarts e il Ministero della Magia sono in mano al signore oscuro, e quindi il mondo che aveva adottato Harry non è più sicuro per lui, l’unica soluzione è fuggire, e trovare rifugio nella nostra realtà che con tanta forza il giovane mago aveva rifiutato.
Molto più dark e on the road dei precedenti, il film, finalmente, riprende un po’ il vecchio filone che era Harry Potter. Dopo il flop de Il Principe Mezzosangue Yates confeziona un film decisamente bello, farcito
di azione, humor e mistero, gli ingredienti che avevano fatto del fenomeno Harry Potter un cult mondiale. Attenendosi strettamente alle pagine scritte dalla Rowling il regista riesce a cogliere l’essenza del romanzo, portando sullo schermo tre giovani ragazzi in fuga da un pericolo molto più grande di loro e l’amicizia che un tempo era salda ora vacilla e, anche se per poco, si sgretola lasciando Harry e Hermione da soli a gestire il silenzio e il vuoto interiore che Voldemort ha lasciato nelle loro vite. Con riprese mozzafiato e personaggi che ormai non hanno bisogno di presentazioni il film è sicuramente da vedere, dedicato a chi ha amato il libro e la saga cinematografica. Geniale l’idea di raccontare la storia dei Doni della morte con animazione CG altamente stilizzata, un racconto oscuro, senza tempo e ricco di fascino che riesce a lasciare lo spettatore con il fiato sospeso.
Lorenzo Colapietro