“Dove si sarà cacciato il cinema?” Con questa domanda Marco Müller, Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, ha inaugurato Wired Next Cinema powered by Mazda, la nuova sezione dedicata ai linguaggi dell’audiovisivo e alle nuove applicazioni, come Instagram e Vine.

Web series, ultracorti, cioè video sotto i quindici secondi, pilot, tavole rotonde, incontri rappresentano il programma di Wired Next Cinema dal 16 al 26 ottobre all’Auditorium del Maxxi: una kermesse cinematografica, che racconta il presente e anticipa il futuro, come l’ha definita Giovanna Melandri. Un laboratorio e un osservatorio di talenti, quale quello di Denis Malagnino, che presenta i primi tre episodi della sua originale e esilarante Funny Puppets Pal e di incontri trasmediali, come l’altro tra The Pills e Enrico Vanzina.

Il web e le sue star del calibro di Maccio Capatonda, The Jackal saranno, infatti, i principali protagonisti di questa nuova sezione del Festival nata in collaborazione con la rivista Wired. Il Festival di Roma torna così alle origini riproponendo la formula della festa anche in questa nuova sezione, caratterizzata comunque dall’attenzione per le opere popolari ed italiane, come Prima del film di Mario Sesti e Marco Chiarini, un documentario nato da una mostra sui disegni di Fellini, Scola e Virzì, il corto sull’omofobia Non so perché ti odio – Tentata indagine sull’omofobia e i suoi motivi di Filippo Soldi ed, infine, gli incontri con gli attori Asia Argento, Giorgio Pasotti e Roberto Herlitzka.

Alessandra Alfonsi