La serie svedese “Love & Anarchy” torna su Netflix per una seconda stagione composta da 8 episodi. Diretta e ideata dalla regista Lisa Langseth, la serie è stata una delle rivelazioni tra le originali del colosso americano. Si riprende il racconto della storia tra Sofie, donna sposata e in carriera, e Max, giovanissimo collega esperto di informatica, che si era interrotto alla fine della prima serie. In particolare, troviamo Sofie presa con le pratiche del divorzio, che vive clandestinamente la sua storia d’amore con Max cercando contemporaneamente di risollevare le sorti della casa editrice in cui sembrava non essersi affatto integrata. I nostri protagonisti sono esattamente come li avevamo lasciati: sopra le righe, alla continua ricerca della sfida, talvolta esagerati e spesso schivi a raccontarsi la verità; tutto questo, a lungo andare, li porterà ad allontanarsi cominciando una guerra fredda all’interno della casa editrice in cui entrambi lavorano.
“Love & Anarchy 2”, nonostante le ottime premesse della prima serie, è deludente: per tutti gli episodi chi guarda cerca disperatamente quell’anarchia e quel tocco romantico a cui ci avevano abituato. Tutto sembra banale, ripetitivo, scontato, poco sincero, e forse la verità è che ogni convinzione è stata infranta nella prima stagione da Sofie, che ha ricominciato la sua vita con le proprie regole e le proprie scelte, rompendo il matrimonio, cambiando lavoro e trovando l’amore in un ragazzo giovane e pieno di vita che riesce ad assecondare la sua vena folle.
Sono pochi i punti di forza che danno a “Love & Anarchy 2” la possibilità di essere guardato fino alla fine: in particolare la capacità di tutti gli attori di risultare realistici donando la possibilità di osservare uno squarcio di normalità a cui il mercato seriale internazionale ci ha disabituato. I protagonisti, in particolare Sofie, si mostrano a nudo con i loro difetti, le loro stranezze, le loro particolarità e tutto questo ci regala una disarmante autenticità che ci fa sorridere e dimenticare – giusto il tempo degli episodi – le difficoltà del mondo che ci circonda.

Flavia Arcangeli