L’angolo di Michele Anselmi
Con Jean-Marie Straub se ne va un grande autore del cinema novecentesco, anche se sconosciuto ai più, purtroppo. Aveva 89 anni, essendo nato a Metz, in Francia, nel 1933. Qui sotto, nel link, il bel ritratto critico che ne ha fatto Raffaele Meale sulla cine-rivista “Quinlan”. Non posso dire, sinceramente, di conoscere bene il suo cinema, ma so bene che enorme influenza Straub abbia avuto su grandi registi contemporanei. Lui e la compagna Danièle Huillet, morta nel 2006, hanno praticato un’idea sperimentale di cinema, fortemente etica, che ha portato alla realizzazione in coppia di film assai originali, come “Cronaca di Anna Magdalena Bach”, “Dalla nube alla resistenza”, “Rapporti di classe”. Mi accordo solo ora, cercando delle fotografie, che in quasi tutti gli scatti in rete Straub fa il pugno chiuso, quasi provocatoriamente: di sicuro è stato un marxista convinto e originale, anche combattivo, ma non acritico, sempre dialettico.
Michele Anselmi