L’angolo di Michele Anselmi

Non saprei dire se sia stata una grande attrice, ma certamente Raquel Welch, al secolo Jo Raquel Tejada, nata a Chicago, è stata un sex-symbol atipico, di quelli che restano infissi nella memoria di chi, adolescente o giovane uomo, faticò a esprimere un giudizio sui suoi film, spesso mediocri, nel senso che era lei “il” film. Riempiva tutto lo schermo, spesso in costume da bagno o con le forme perfette in evidenza, e tuttavia la sua era una bellezza moderna, non stereotipata, quasi da amazzone. L’attrice americana è morta a 82 anni dopo una breve malattia che se l’è portata via. Come tante di quella generazione hollywoodiana, non aveva saputo invecchiare bene, cercando di conservare qualcosa dell’antica e florida bellezza a forza di ritocchi plastici che ne avevano alterato il soma. Ma basterebbe rivederla in una sequenza di “Viaggio allucinante” o di “Un milione di anni fa”, entrambi del 1966, per scacciare ogni cattivo pensiero sul tempo che passa. Piccola curiosità: sempre nel 1966 girò due film anche in Italia, “Spara forte, più forte… non capisco!” di Eduardo De Filippo, dove incarnava una torinese, e l’episodio di “Le fate” diretto da Mauro Bolognini (questo secondo un titolo che bene la rappresenta).

Michele Anselmi