Inception | Nella mente di Nolan
“Qual è il parassita più resistente? Un`idea! Una singola idea della mente umana può costruire città! Un`idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole! Ed è per questo che devo rubarla!” è con questa frase che inizia Inception di Christopher Nolan, ed è con questa frase che il film prosegue per due ore. Due ore in cui, l`ormai consacrato genio, Nolan ci trascina in 4 piani narrativi, 4 sogni diversi che si intersecano in un grandioso labirinto. Nonostante il passaggio da un livello all`altro, la presenza di sogni, realtà e metasogni la sceneggiatura rimane solida e rende facilmente comprensibile la storia anche allo spettatore più distratto, anche se, ammettiamolo, non credo che qualcuno possa realmente distrarsi.
Nolan ha costruito un thriller praticamente perfetto in cui ogni scena lascia col fiato sospeso, un thriller ambientato nell`unico posto dove ogni cosa non è casuale, i sogni e facendo muovere i suoi personaggi all`interno di città/labirinto che solo Escher nel suoi dipinti aveva realizzato prima di ora e dove se i proiettili non ti uccidono lo fa il senso di colpa, un ricordo. Ma il film non è solo un thriller, è una storia di amore, e non il convenzionale sentimento che alla fine ti salverà, ma quell`amore che ti porta sul baratro, che ti trascina sul fondo.
Protagonista assoluto è Leonardo Di Caprio, alias Dom Cobb, il capo, il ladro, un uomo tormentato dal senso di colpa ma al tempo stesso lucido, brillante e sicuro. Di Caprio è ormai una conferma del cinema contemporaneo, riesce ad essere chi vuole, quando vuole e come vuole, ne è passata di acqua sotto i ponti da Titanic e Leo sembra aver trovato la sua giusta dimensione. Sempre perfetto Joseph Gordon Levitt, nel film ha il ruolo della spalla di Cobb, Arthur, ma nella scena riesce comunque a stare al centro dell`attenzione. Grande sorpresa riserva la giovanissima Ellen Page, smesso il maglione a righe di Juno è diventata la giovane Ariadne, l`architetto, la creatrice dei mondi all`interno del film, che come una moderna Arianna tiene in mano il filo dei labirinti che si susseguono sullo schermo. Bellissima Marillon Cotillard nel ruolo di Mal, eterea e apparentemente innocua, ma solo apparentemente. Preparatevi quindi.. perché una volta che Inception è entrato nella vostra mente sarà impossibile che ne esca.
Lorenzo Colapietro
I livelli dei 4 piani narrativi
Trailer