Gli otto episodi della prima stagione di “Intergalactic”, serie britannica ideata da Julie Gearey, sono disponibili su Sky On Demand e NOW, dopo essere stati trasmessi durante il mese scorso su Sky Atlantic. In un mondo futuristico, il Commonworld si occupa del benessere del popolo e della stabilità del paese, così viene presentata la società e questa è la convinzione di Ash, una giovane poliziotta esperta nel pilotare navicelle. Quando Ash viene accusata di un crimine che non ha commesso, la sentenza di trasferimento è immediata, così è costretta a lasciare la Nuova Londra – un luogo costruito sopra la Londra Antica ormai in totale degrado – per essere arrestata insieme ad un gruppo di criminali. La sua non colpevolezza viene dichiarata troppo tardi, quando ormai il trasferimento è iniziato e un imprevisto non le permette di tornare indietro; le altre detenute, infatti, hanno progettato la fuga durante il viaggio e Ash si ritroverà di fronte la realtà e scelte difficili da compiere: il Commonworld nasconde anche lati oscuri e spetta a lei decidere se tradire il suo paese e unirsi alle criminali oppure proseguire il viaggio insieme alle detenute per spiarle.

“Intergalactic” è una serie di fantascienza che non solo rappresenta un viaggio fisico dei personaggi, ma anche un viaggio interiore che li porterà a una crescita personale. La nave spaziale Hemlock, conquistata dalle detenute, trasporta in ogni puntata in un ambiente futuristico dove le tappe che avvicinano l’equipaggio ad Arcadia – la meta finale da raggiungere – metteranno a dura prova soprattutto le donne al centro della storia. Le detenute, disprezzate dalla società, una volta conosciute mostreranno forza e intenzioni chiare: Emma, sfruttata dal sistema, ma che in realtà vuole compiere del bene; Verona che sembra essere priva di sentimenti per poi rivelarsi fragile, ma anche le altre detenute che mostreranno ad Ash le diverse sfaccettature di un mondo in cui non è tutto bianco o nero, mettendo alla prova la sua fedeltà al Commonworld e lasciandola tentennare più volte di fronte la crudeltà della vita reale. La prima stagione della serie riesce a mostrare tutti i lati dei personaggi, dai più trasparenti e scontati fino a quelli oscuri e complessi, e lo fa sullo sfondo di un universo che vede contrapposti il bene della società al benessere delle persone e del pianeta. Il tema generale così complesso e vasto, però, lascia ancora alcuni punti in sospeso con la possibilità di aggiungere molto altro alla vite delle protagoniste.

Jasmine Laudato