Cinema e fumetti | Jon Favreau centra il bersaglio
Due anni dopo l`inatteso successo di Iron Man, torna la collaudata coppia Jon Favreau & Robert Downey Jr. con Iron Man 2. Meno divertente del primo, il sequel centra lo stesso il segno grazie agli effetti speciali, ad un ritmo incalzante e ad una colonna sonora azzeccata firmata dagli AC/DC. Buona parte del merito va però allo straordinario Robert Downey Jr, un perfetto Tony Stark, che è riuscito a portare sullo schermo un personaggio dall`ego gigantesco, narcisista e viziato ma al tempo stesso un uomo fragile, solitario e in perenne conflitto con le persone che ama di più.
Se nel primo film Jeff Bridges nel ruolo di Obadiah Stane aveva poco convinto il pubblico in sala dubbi non ci sono per l`Ivan Vanko del bravissimo Mickey Rourke un personaggio convincente e ben costruito, ma sfortunatamente molto poco utilizzato e relegato alle spalle del secondo villain del film, Justin Hammer interpretato da Sam Rockwell che riesce a dare spessore anche a personaggi poco convincenti (come in questo caso). Superano l`esame anche le due protagoniste femminili, la confermata e apprezzata Gwyneth Paltrow nel ruolo di Pepper Potts, esplosiva e divertente nelle schermaglie verbali con Tony. Piace anche Natasha Romanoff/Vedova Nera interpretata da una conturbante Scarlett Johansson che, come per il collega Rourke, viene tenuta in un angolino e “scoperta” solo verso la fine del film.
Nel complesso la pellicola è godibile e divertente, uno vero action movie ricco di azione e di effetti speciali, di esplosioni e armature robotiche, insomma un film divertente e senza tante pretese da vedere per passare una serata divertente al cinema. Per gli appassionati di comics poi i riferimenti sono tantissimi: dalla presenza di Stan Lee all`uso un po` improprio dello scudo di Captain America, per concludere con l`immancabile scena finale dopo i titoli di coda.
Lorenzo Colapietro