L’angolo di Michele Anselmi | Scritto per Cinemonitor
Tempismo perfetto. È pronto da qualche mese “Our Souls at Night”, il film targato Netflix che riunisce per la quarta volta sullo schermo Jane Fonda e Robert Redford, rispettivamente 79 e 80 anni, e così la 74esima Mostra di Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre, ha voluto attribuire i Leoni d’oro alla carriera proprio ai due grandi attori americani. La decisione è stata presa dal cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del direttore della Mostra, Alberto Barbera.
La consegna dei due premi avrà luogo venerdì 1 settembre in Sala Grande, prima della proiezione fuori concorso del film in questione, “Our Souls at Night”, diretto da Ritesh Batra, interpretato appunto da Jane Fonda e Robert Redford, prodotto da Redford e dalla sua società Wildwood Enterprises, Inc. I fotografi e i cronisti sono mobilitati sin da ora per documentare ritocchi e cambiamenti sui visi delle due star.
Il romanzo breve di Kent Haruf, edito in Italia da NNE col titolo “Le nostre anime di notte”, comincia così: “E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio”. Siamo a Holt, cittadina del Colorado. I due vicini di casa sono in là con gli anni, entrambi vedovi, e le loro giornate sono sempre più svuotate di incombenze e impegni. Scatta qui la proposta neanche troppo “indecente” di lei: “Vuoi passare le notti da me?”. Lui accetta, nasce una storia di intimità, amicizia e amore. Ma che dirà la piccola comunità di Holt? (Michele Anselmi)