“L’apparenza delle cose”, dal 29 aprile disponibile su Netflix, è un film tratto dal romanzo di Elizabeth Brundage e diretto da Shari Springer Berman e Robert Pulcini.
Catherine e George sono due coniugi con in comune lo studio e la passione per l’arte. Quando lui trova lavoro come professore in un college, Catherine decide di sostenerlo, lasciando il suo lavoro e la vita di città per trasferirsi in campagna. La nuova casa sembra perfetta per la coppia e la loro figlia Franny, ma ben presto iniziano i primi problemi. George da subito si abitua alla nuova routine e alla vita sociale da professore, mentre sua moglie ha dei momenti di difficoltà non trovando un contesto in cui inserirsi. Questo è solo l’inizio dei problemi della coppia, infatti, una strana presenza nella casa si metterà in contatto con Catherine e i segreti di George cominceranno a venire a galla.
“L’apparenza delle cose” è un thriller ambientato nel 1980, che affronta i problemi di coppia attraverso il paranormale, introducendo elementi complessi con personaggi dalle molte sfaccettature, che alla fine non riescono a uscire del tutto fuori. Il tema del paranormale, della vita dopo la morte e della spiritualità, è il filo conduttore del film che accompagna l’intera storia senza però risultare invadente e lasciando molto spazio ai problemi comuni, come il disturbo alimentare di lei o i comportamenti scorretti di lui, fino al tradimento. Catherine, ancora confusa su cosa stia accadendo nella casa, trova il sostegno e la comprensione dei colleghi del marito, in quanto credenti degli insegnamenti sul paranormale di Swedenborg, un filosofo realmente esistito i cui scritti, all’interno del film, hanno una forte influenza nei professori del Saginaw College. I personaggi secondari dai primi accenni si dimostrano interessanti, ma alla fine non emergono completamente, rimanendo oscurati dai comportamenti dei due coniugi. Anche la presenza degli spiriti all’interno della casa, nonostante rimanga sempre centrale, alla fine viene oscurata dalle scelte di Catherine e George, che guidano gli eventi mentre l’influenza del paranormale accentua solo l’indole già esistente dei protagonisti.
Jasmine Laudato