Il Diavolo più amato di Netflix torna sul piccolo schermo per un’ultima imperdibile stagione: la sesta. La serie, nata in casa Fox e successivamente acquistata dal colosso dello streaming statunitense, ha rivoluzionato la figura di Lucifero nell’immaginario collettivo rendendolo umano e privo di cattiveria.
La quinta annata della serie “Lucifer” si era conclusa con l’epocale scontro tra il protagonista e il gemello cattivo Michael, al termine del quale l’angelo caduto, con l’approvazione di tutte le figure celesti, veniva dichiarato legittimo successore di Dio, andato in pensione in una dimensione parallela.
Dal giorno in cui è stato proclamato Dio è passato qualche mese e Lucifer Mornigstar si prepara a lasciare per sempre Los Angeles, anche se il nostro protagonista non ha alcuna fretta: il suo obiettivo è godersi il più possibile la Terra in compagnia della sua Detective, Chloe. Tutto sembra perfetto, quando, nel periodo meno adatto in assoluto nella vita di Lucifer e Chloe, compare Rory, figlia che i due non sanno di avere che arriva direttamente dal futuro per affrontare il padre.
L’intera stagione ruota sull’ascensione, rimandata di giorno in giorno, di Lucifer al trono divino in Paradiso. Tutto questo tergiversare potrebbe avere delle conseguenze importanti sulla vita di tutti i personaggi, uno fra tutti Ella che, grazie alla sua spiccata intelligenza, riesce ad accorgersi di numerosi fenomeni mistici che stanno avvenendo e che la portano a pensare ad un’imminente apocalisse.

La serie, costruita “postuma” visto l’altissimo numero di telespettatori, appare forzata in alcuni punti, ma perfettamente coerente negli episodi finali riuscendo a portare un nuovo colpo di scena totalmente inatteso con delle considerazioni logiche strettamente legate all’ascensione in Paradiso. Interessante anche il rapporto sempre più intenso tra Mazikeen ed Eva che riescono a raggiungere il loro “happy ending” nonostante l’arrivo di Adamo, primo emblema di mascolinità tossica.
Degno di nota all’interno di quest’ultima stagione è senza alcun dubbio l’evoluzione dell’amore tra Chloe e Lucifer, il cui rapporto è stato l’elemento più forte della serie fin dall’inizio. Un’ironica contrapposizione tra la metodicità della Detective all’allegria ed egocentrismo dell’angelo caduto.

La serie riesce quindi a chiudere perfettamente il cerchio iniziato da FOX nel 2016. Tutto torna al suo posto e niente resta incerto. Tutti i protagonisti trovano la loro strada. Quest’ultima stagione diventa quindi l’occasione perfetta per passare del tempo con Lucifer, Chloe, Den, Mazekeen, Eva, Amenadiel, Linda, Trix e il piccolo Charles che, a fine stagione, mostra le sue piccole e tenere ali.
Nonostante alcuni momenti ripetitivi, la sesta ed ultima stagione di Lucifer è un successo e riesce a dare l’addio definitivo con pathos, intelligenza, tenerezza e quel pizzico di humor a cui ci ha sempre abituato, ricordandoci, ancora una volta, che il diavolo non è solo un angelo, ma è anche un essere umano.
Lucifer si è definitivamente congedato, ma continuerà ad occupare per sempre un posto speciale nell’Olimpo delle serie tv.

Flavia Arcangeli