Un Angelo (Angélique Cavallari), ispirato alle Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke, vaga attraverso le rovine di un Inferno contemporaneo, in una città silenziosa e abbandonata, nella quale è imprigionato un gruppo di dannati. Un Angelo, lo sguardo smarrito, un lungo impermeabile chiaro e un caschetto nero, s’interroga sui vivi e sui morti, sul senso dell’esistere. I dannati, venti abitanti della città perduta, L’Aquila, improvvisano, tra pietre spezzate e timori, ruggine e ricordi, raccontano le loro vite, precedenti alla catastrofe, la luce e poi il buio, il lungo scuotersi della terra, un canto lieve accompagna la loro memoria. “Tutto quello che c’era prima non c’è più, la gente non è più la stessa, tutte le abitudini non ci sono più, non c’è nulla. È tutto cambiato. I gesti, il quotidiano… Avevo delle sicurezze, credevo che ci fossero delle basi solide, delle strutture solide… Io camminavo tranquillamente per strada senza pensare che da un momento all’altro…”. Si sfiorano e si abbracciano, si scaldano con il fuoco e danzano, tra gli edifici puntellati, mimando una vita che non è più, un trauma irrisolto che li accompagna sempre. Rabbia, lacrime, lunghi silenzi e un senso profondo d’impotenza. L’Angelo dopo il suo lungo andare raggiunge gli abitanti, chiusi in un recinto, in gabbia, e li abbraccia consolatore: “Che il mio volto bagnato di lacrime brilli e il pianto che non si vede fiorisca”.
Il film, una coproduzione italo-olandese, è girato nel capoluogo abruzzese distrutto dal terremoto del 2009 e non ancora ricostruito. Nessuna sceneggiatura e un approccio visionario che rappresenta un viaggio dentro le macerie di ogni uomo. Mancanza-Inferno spiega il regista Stefano Odoardi (filmmaker italiano che vive e lavora tra l’Italia e l’Olanda, al suo terzo lungometraggio) “è il primo capitolo di una trilogia che sarà completata con gli episodi sul Paradiso e Purgatorio. Il titolo è legato all’essere umano e al vuoto che cerca di colmare vivendo”. È stato presentato a gennaio in anteprima mondiale nella selezione ufficiale del Rotterdam International Film Festival 2014 e ad ottobre alla Biennale di Venezia, sezione Musica.
Mancanza-Inferno è in programma dal 10 al 12 novembre alle 21.30 al Nuovo Cinema Aquila di Roma. Il 10 è l’occasione per incontrare in sala il regista Stefano Odoardi, la protagonista Angélique Cavallari e il co-produttore e montatore Gianluca Stuard. Modera l’incontro Massimo Vattani.
Francesca Bani