Riportiamo integralmente l`articolo di cineuropa sui dati riguardanti il mercato cinematografico dello scorso anno. Per andare all`articolo originale cliccare al link alla fine del testo.

Box Office/Analisi – Europa | Da cineuropa

MEDIA Salles: 2009 anno record per il cinema
Cresce il numero degli spettatori nelle sale cinematografiche di tutta l’Europa, secondo MEDIA Salles che ha reso noti al Festival di Berlino i dati riguardanti il 2009. 1.102,14 milioni nel 2008, gli spettatori sono diventati 1.171,84 milioni con un incremento del 6,3%.

L’analisi dei singoli mercati mostra che nel 2009 i 19 paesi dell’Europa Occidentale hanno totalizzato 920,5 milioni di spettatori con un incremento del 5,7%. L’Europa Centro-Orientale, che comprende 13 territori, tra cui per la prima volta la Russia, ha registrato un incremento ancora più accentuato: 8,7%. I biglietti venduti sono passati da 231,2 milioni a 251,3 milioni.

Tra i cinque principali mercati dell’Europa Occidentale, la Francia, che rispecchia esattamente la tendenza media di questa parte del Continente, supera la “soglia psicologica” dei 200 milioni – che non era mai stata raggiunta dopo il 1982 – confermandosi come il primo mercato europeo. Come la Francia cresce il Regno Unito (+5,6%), che mantiene la seconda posizione in Europa con 173,5 milioni di biglietti. Incremento ben superiore alla media (+13,1%) per la Germania che, con 146,4 milioni di spettatori, ottiene il miglior risultato degli ultimi 5 anni, recuperando una ventina dei 30 milioni di spettatori persi dal 2004. In Spagna il 2009 frutta un incremento del 2%, che potrebbe sembrare poco lusinghiero ma segna l’arresto di una serie di cali che durava dal 2005.

Unico dei grandi territori in controtendenza è l’Italia, dove i biglietti venduti dalle sale attive almeno 60 giorni l’anno sono stimati in 108,3 milioni rispetto ai 108,7 del 2008. Flessioni – seppur contenute – interessano anche mercati di minori dimensioni come la Finlandia (-0,9%), il Portogallo (-1,7%) e l’Irlanda (-3,2%). Aumenti superiori alla media, invece, si registrano in Austria (+17,7%), che arriva a 18,4 milioni di spettatori, nei Paesi Bassi, che superano i 27 milioni di biglietti (+15,8%) e in Svezia (+13,5%).

Nell’Europa Centro-Orientale spiccano gli incrementi da record registrati in Romania (circa 32%), Repubblica Slovacca (23,3%), Serbia (17,8%). Importanti anche i balzi in avanti di due grandi mercati come la Russia (+11,7%) e la Polonia (+16,1%) che sfiora i 40 milioni di spettatori, raddoppiando i risultati degli anni ’90. A conferma di quanto si rileva ogni anno nell’andamento del consumo di cinema in Europa – e cioè che non mancano mai casi in controtendenza – la Turchia, terzo grande mercato dell’Europa Centro-Orientale, registra un calo del 5,2%.

Se per quanto riguarda le presenze si registrano alcune flessioni, gli incassi mostrano un rialzo generalizzato laddove non incidano le fluttuazioni dei cambi. Nell’Europa Occidentale l’aumento medio degli incassi – per ora stimato – si aggira intorno al 13%, rispetto all’anno precedente. La ragione principale sembra da individuare nell’accresciuta presenza dei film in 3D digitale, il cui biglietto è significativamente più costoso.

Infine la diffusione degli schermi digitali conosce nel 2009 in Europa un vero e proprio boom. Le rilevazioni condotte da MEDIA Salles mostrano che al 30.06.2009 gli schermi con tecnologia DLP Cinema o 4K sono 2.602. Rispetto al 01.01.2009, quando erano 1.535, l’incremento sul semestre è stato del 70%. L’aumento è confermato dai primi dati disponibili al 01.01.2010. La Francia, divenuta primo mercato digitale in Europa, ha iniziato il nuovo anno con 876 schermi digitali, con un rialzo nel secondo semestre del 46%.