Gli italiani vanno al cinema ma vincono i blockbuster

Nonostante la recessione, gli italiani vanno al cinema e il numero di spettatori tiene. Purtroppo per la nostra produzione, però, il pubblico preferisce i blockbuster americani. 

I film italiani sono i più penalizzati dalla crisi, tanto che perdono rispetto alla scorsa stagione quasi un terzo degli incassi al botteghino.

Questa è la sintesi contenuta nello Speciale Box Office, il dossier pubblicato dal mensile Ciak, nel nuovo numero in edicola questa settimana. La conferma di un mercato sostanzialmente stabile viene dai dati: dal 1 agosto 2008 al 30 giugno 2009, nelle sale monitorate da Cinetel, che controlla circa il 90% del mercato, si sono staccati 95.2 milioni di biglietti (lo scorso anno erano stati 96,1). Si registra un lieve incremento per ciò che riguarda gli incassi in conseguenza dell`aumento del prezzo del biglietto per le proiezioni in 3D: da 573 a 581 milioni di euro. Ma a preoccupare sono i dati della produzione nazionale. 

Da una stagione all`altra, il cinema italiano ha perso quasi un terzo dei propri spettatori: quest`anno si sono registrati 23.7 milioni di spettatori, pari al 24.5% del mercato, mentre nella stagione 2007-2008 si erano staccati 32,6 milioni di biglietti, pari al 33.9% del mercato. A fronte delle perdite del cinema italiano, a riequilibrare i bilanci stagionali, è intervenuto il cinema made in Usa, che ha guadagnato quasi 7 milioni di spettatori rispetto all`anno scorso, attestandosi su una quota di mercato del 63.4%, quasi otto punti percentuali in più rispetto al 2007/08. Il primo in classifica è stato Madagascar 2 con oltre 25 milioni di euro di incassi. Analizzando la crisi del cinema italiano si nota come il fenomeno non ha risparmiato quasi nessuno. E` il caso di Aldo, Giovanni e Giacomo che con Il cosmo sul comò si sono fermati a 13 milioni di euro, contro i 16.8 del loro precedente film natalizio Tu la conosci Claudia?. Così come Giovanni Veronesi é passato dai 19 milioni di euro di Manuale d`amore 2, ai 12 milioni di Italians. Massimo Boldi con La fidanzata di papà quest`anno ha rastrellato 7,1 milioni di euro; la scorsa stagione con Matrimonio alle Bahamas aveva sfiorato la soglia dei 10 milioni. Vincenzo Salemme è sceso dai 5.2 milioni di SMS-Sotto mentite spoglie ai 3.8 di No Problem.

Nel genere comico si sono salvati solo il cinepanettone De Laurentiis, e il duo Ficarra & Picone che, con La matassa, 7.5 milioni di euro, hanno quasi replicato l`incasso di Il 7 e l`8. Negativi sono anche i numeri del cinema italiano d`autore. Lo scorso anno nella top cento della stagione, con Gomorra capace di raggiungere i 10 milioni di euro, piazzandosi al decimo posto assoluto, c`erano altri nove titoli di questo genere, il cui incasso complessivo ammontava a circa 39 milioni di euro. Anche quest`anno nella top cento stagionale si contano ancora dieci film italiani di questo genere, ma il primo in classifica, Come Dio comanda, che ha rastrellato 3.4 milioni di euro, è solo al 46/o posto e l`incasso complessivo di questi dieci titoli somma 22.5 milioni di euro. Infine è praticamente sparito il genere giovanilistico. I film di questo tipo usciti fra agosto 2008 e giugno 2009 si sono rivelati quasi tutti dei flop: Albakiara, Iago, Un gioco da ragazze ed anche Questo piccolo grande amore hanno ottenuto un risultato inferiore alle previsioni.

 

Fonte: Ansa