Petty Romance | Una piccola storia d’amore 

Jeong Bae è un fumettista talentuoso che incappa in rifiuti a non finire. Da Rim è una giovane giornalista curatrice di una rubrica erotica su una rivista al femminile. Due vite che un giorno (per caso) si incontrano per mettere nero su bianco un fumetto adults only per un concorso da 130 milioni di Won. Un’avventura che li condurrà a scoprirsi innamorati l’uno dell’altra.

Detto così, Petty romance sembra la solita storiellina sentimentale melensa e per cuori teneri. In realtà l’opera prima di Kim Jeong-Hoon (già sceneggiatore per Sword in the moon di Kim Eui-suk) ha i tratti scanzonati di Juno di Jason Reitman. Entrambi trattano il tema dell’amore e del sesso con freschezza, leggerezza, ironia giovanile e ridanciana ingenuità. Petty romance affronta la tematica sessuale senza far arrossire lo spettatore, anzi generando in lui una sincera risatina sul tabù per eccellenza. Ogni riferimento alla fisicità amorosa passa attraverso l’animazione del fumetto, in una sorta di manga porno soft che non fa stracciare le vesti. Questo si intreccia con animazioni splatter aventi come protagonista una sexy assassina che, come una mantide religiosa, uccide i suoi partner dopo aver consumato il rapporto.

Convincente e spigliata la prova dei due protagonisti: Lee Seon-gyoon, dietro il suo sguardo vagamente assente e il capello scompigliato da artista, mette bene in scena l’anima inquieta, stressata e (tragi)comica di chi cerca di vivere del suo talento; Choi Kang-hee è estremamente simpatica nei panni della verginella so-tutto-io-sul-sesso alla ricerca della sua strada nel mondo della scrittura.

Una pellicola che, a ben vedere, è anche una colorata, eccentrica e volutamente sempliciotta (detto in senso positivo) riflessione sulla fase creativa che alberga in ogni artista, sulle difficoltà dell’ispirazione tra un foglio di carta stracciato e l’altro. Ma anche sulle complicazioni dello sfondare nel mondo dell’editoria, ambito fatto di treni che passano una volta sola e immaturi usurpatori di posti lavorativi. Pur con dei momenti di stallo, qualche minuto di troppo e un finale dolciastro alla Notting Hill, Petty romance è una frizzante brezza proviente dal lontano oriente capace di rinfrescare anche gli spettatori nostrani.
 
Tommaso Tronconi