Una pellicola di Sam Garbarski | Dal Festival di Roma

Tratto dalla graphic novel del celebre autore di manga Jirō Taniguchi – pubblicata in Italia con il titolo In una lontana cittàQuartier Lontain conserva l`anima delicata e malinconica, onirica e intimista dell`originale.

La pellicola di Sam Garbarski (già autore del bel Irina Palm) sposta l`ambientazione dal Giappone alla Francia, nel piccolo paese di Nantua che con il suo lago e le sue montagne riporta in vita lo spirito dei tempi passati, di quegli anni `60 in cui tutto sembrava possibile, donando al film un`atmosfera magica e sospesa.

Tornando a casa da un viaggio di lavoro, Thomas (Pascal Greggory), cinquantenne, sposato e padre di famiglia, noto disegnatore in crisi creativa, prende il treno sbagliato e si ritrova nel paese nel quale è cresciuto e che non visita da molto tempo. Davanti alla tomba della madre, Thomas è sopraffatto dai ricordi, in particolare del padre, scomparso 40 anni prima senza lasciare tracce, il giorno del suo compleanno.

Il ritorno nei luoghi della sua giovinezza è un tuffo nel passato e Thomas di colpo si trasforma nel ragazzino che era (perfetto e incantevole Léo Legrand). Un sogno, un viaggio nel tempo?
La sua casa è là, la madre (Alexandra Maria Lara), giovane e bella, la sorellina, la scuola, i compagni e la ragazzina di cui era segretamente innamorato. Ma soprattutto suo padre (taciturno ed enigmatico Jonathan Zaccaï) non li ha lasciati, o almeno non ancora…

La musica del film è composta dagli Air e Jirō Taniguchi fa una piccola apparizione.

Francesca Bani