Scade il 10 ottobre il bando del Sarno Film Festival, un evento cinematografico tematico che pone l’attenzione sui diritti e sulle problematiche sociali e ritiene il cortometraggio una delle forme espressive più efficaci per sviluppare le potenzialità dei linguaggi artistici dei nuovi media e rispondere alle esigenze di crescita culturale del pubblico.

In occasione del Centenario della Grande Guerra, anche il Sarno Film Festival pone al centro della V edizione il tema della guerra, intesa nelle sue accezioni più varie, dalla guerra tra i popoli alla guerra sociale, da quella tra culture a quella di religione. Non si intende, dunque, mettere in scena la celebrazione del centenario o di una attitudine vecchia come il genere umano, bensì porre l’accento sulla valorizzazione della pace e sulle nefaste conseguenze che derivano dall’ottuso e distruttivo scontro tra parti contrapposte.
Costituzione Italiana – Articolo 11: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. L’iscrizione è gratuita ed aperta a tutti, senza distinzione di sesso, età, religione e provenienza.