I nuovi episodi di “Sex Education” sono disponibili su Netlfix. La serie, ideata da Laure Nunn nel 2019, è senza alcun dubbio uno dei prodotti di punta del colosso americano. La storia si apre all’inizio del nuovo anno scolastico, con tutti i personaggi ancora alle prese con quanto accaduto nella stagione passata. Otis, che alla fine della seconda stagione si era dichiarato con un messaggio in segreteria a Maeve ma non aveva mai ricevuto risposta, ha iniziato una relazione di solo sesso con la più bella della scuola, lei al contrario – dopo aver denunciato la madre e aver fatto in modo di toglierle l’affidamento della sorellina più piccola – si sta avvicinando sempre di più all’amico e vicino di casa: Isac.
I due non si parlano da quella famosa sera a casa di Otis e, di conseguenza, il loro “lavoretto” alla clinica del sesso, così come la loro amicizia, è destinato a finire. Durante l’estate anche i loro amici e compagni di scuola hanno vissuto tra insicurezze ed ostacoli: Adam ed Erico stanno portando avanti la loro relazione alla luce del sole, Aimee dopo la violenza subita sul pullman di linea sta cercando di andare avanti, ma questa sta minando la sua relazione. Neanche gli adulti restano fuori da questo vortice di emozioni turbolenti: Jean è alle prese con una gravidanza indesiderata da sola, Michael Groff sta invece cercando di ricostruirsi una vita tra divorzio e mancanza di lavoro, tra tutti però è la nuova preside, Hope, ad attirare maggiormente l’attenzione.
Hope arriva al Moordale come un tornado con un unico obiettivo: ristabilire gli standard di eccellenza della scuola portando scompiglio tra gli studenti e le loro famiglie. La sua figura all’inizio sembra fresca e pronta ad un dialogo con i giovani, ma suo malgrado – episodio dopo episodio – diventa chiaro che il suo modus operandi è incentrato su idee retrograde in cui il sesso e l’identità di genere sono relegati nei tabù.
“Sex Education”, anche in questa terza stagione, continua a trattare temi importanti come omosessualità, aborto, sesso e masturbazione, ma con un nuovo punto di vista legato al discorso delle identità non binarie che, a parere di chi scrive, risulta vincente. Il tema delle identità di genere è molto discusso, soprattutto sui social, ma finora non era stato realizzato nessun prodotto d’intrattenimento cinematografico e televisivo.
Le chiavi vincenti che hanno decretato il successo dello show sono molteplici, ma tra i tanti motivi troviamo sicuramente delle tematiche sociali e adolescenziali trattate con delicatezza e con una certa schiettezza, ma anche un velo di british humor che contraddistingue questa produzione da tutte le altre del colosso streaming. In “Sex Education” il tema cardine è senza alcun dubbio il sesso, ma viene trattato attraverso vari punti di vista grazie all’introduzione di personaggi realistici e ben scritti che funzionano e non rendono pesante e difficile un argomento che per generazioni è stato considerato un tabù.
Nonostante qualche piccolo difetto di trama, come la brusca chiusura del rapporto tra Adam ed Eric, “Sex Education” è un successo. Il prodotto, infatti, riesce a superare le aspettative creando un mix perfetto tra informazione e intrattenimento. Tutto in questo show si presta al binge watching tanto che, una volta terminata, ci si sente “orfani” e curiosi di sapere qualcosa in più delle vite dei protagonisti.
Flavia Arcangeli