Dopo un anno di attesa, in un venerdì di fine estate, “Skam Italia” torna in una quinta originale stagione per il team di Cross Production e Netflix. In questa stagione, scritta dalla penna di Ludovico Bessegato e suddivisa in 10 episodi che introducono un nuovo personaggio presentato sotto una nuova e introspettiva veste andando a trattare i temi più intimi e personali.
Il prescelto dalla produzione è Elia, interpretato magistralmente da un talentuoso Francesco Centorame. Ritroviamo Elia che è stato bocciato e non ha quindi concluso il percorso liceale insieme ai suoi compagni che rappresentano anche il resto degli storici personaggi che hanno segnato la serie di “Skam”. Il giovane protagonista, rimasto indietro nel mondo liceale mentre gli altri si ritrovano ad affrontare i primi importanti passi verso l’età adulta, si trova ad affrontare un momento di down che lo trascina nel baratro allontanandolo da sé stesso e dagli altri.
Come le altre stagione, anche questa mantiene la sua struttura basata sull’analisi della costruzione del personaggio andando ad analizzarne l’io più profondo: nel caso di Elia si va a trattare il tema della sessualità; in particolare il disagio che il protagonista ha dentro di sé si basa su una patologia chiamata ipoplasia peniena, un tema mai affrontato in modo diretto da una serie tv, ma che ora – grazie a “Skam” e a Francesco Centorame – fuoriesce dall’aerea tabù per trasmettere un po’ di consapevolezza.
La non accettazione del personaggio verso sé stesso, rifiutato a tal punto da provare creme, aggeggi strani e consultare forum, lo porterà a essere profondamente condizionato nella sua vita e nelle sue scelte. Per Elia niente docce negli spogliatoi nudo con altri ragazzi, calzini inseriti nei jeans per aumentare le dimensioni del pacco, ma soprattutto: nessun tipo di rapporto sessuale con le ragazze.
Una sofferenza – quella di Elia – che è palpabile agli occhi dello spettatore grazie ai silenzi che Francesco Centorame riesce a rendere rumorosi e angoscianti grazie ad una comunicazione non verbale con espressioni facciali ricche di suspense.
Una quinta stagione ricca di elementi positivi, ma con differenze notevoli rispetto alle precedenti – che ricordiamo avevano la base norvegese da cui attingere – in particolare, ci si riferisce al distacco di Elia rispetto al resto del gruppo: in questa stagione non sappiamo in che rapporti sono Eva e Giovanni e tutto il resto è solo un contorno, scelta che – vista l’importanza della tematica – non è dannosa per la serie, ma che semplicemente crea un distacco rispetto alle altre.
Il personaggio di Elia risulta costruito in maniera eccellente, anche grazie all’interpretazione di un bravissimo Francesco Centorame che, con i suoi silenzi, insieme a quelli della bravissima Viola (interpretata da Lea Gavino), hanno reso alcuni momenti davvero intensi e capaci di coinvolgere anche lo spettatore più distante dai fatti.
In questa stagione, ogni tassello trova il suo posto: il fallimento della relazione con Emma, il suo distacco dal gruppo, la bocciatura e il suo comportamento con le ragazze. “Skam Italia”, con questa stagione inedita, riesce a dare una svolta alla storia: non resta che aspettare la conferma di una sesta stagione che – molto probabilmente – arriverà presto.
Flavia Arcangeli