La reunion realizzata dal cast di una delle serie televisive più longeve e amate, “Friends”, è sulla bocca di tutti. Annunciata già un anno fa, a causa della pandemia è riuscita ad essere pubblicata solo adesso sulla piattaforma on demand Hbo Max e sulle reti di SKY Atlantic, per quanto riguarda il panorama italiano. Tuttavia, come noto, ciò che è stato deciso di fare non rappresenta un nuovo capitolo nelle vicende di Chandler, Monica, Phoebe, Ross, Rachel e Joey. Bensì siamo davanti ad un prodotto definibile come “special” meta-televisivo e ha una struttura particolare, a strati, che procede con un montaggio alternato di momenti e luoghi scenograficamente diversi. Al primo livello, nell’incipit, ritroviamo i membri del cast principale (ma non ci saranno solo loro) che si riuniscono sullo stesso stage 24 della Warner bros, dove furono girate le 10 stagioni della serie, luogo in cui con dovizia di dettagli impressionanti sono stati ricostruiti gli interni dei due appartamenti e del locale Central Perk. Questa è la parte del programma della durata di 1 ora e 40 in cui gli attori si ritrovano faccia a faccia con i loro stessi personaggi, in una passeggiata strana e nostalgica sul viale dei ricordi. La melanconia suscitata dai volti particolarmente segnati di alcuni degli attori la fa logicamente da padrona e di certo soddisferà i fan a cui è tanto mancato rivedere quei personaggi interagire. Ci sono letture di vecchi dialoghi, una rivisitazione, con special guest extra-lusso come Lady Gaga, della canzone “Smelly cat”, che permettono di squarciare quella quarta parete e ritornare nelle viscere della storia che già conosciamo, che già è stata raccontata e che già aveva una conclusione.
Qui risiede il problema principale di questa reunion. Forse anche a causa di James Corden, un presentatore divertito, ma che non riesce a coinvolgere e trasmettere il suo divertimento quanto vorrebbe, si avverte che la reunion non ha senso di esistere dinnanzi ai nostri occhi perché per Courtney Cox, Jennifer Aniston, Lisa Kudrow, David Schwimmer, Matt Le Blanc e Matthew Perry tutto è stato già detto in separata sede, e laddove poteva esserci un’interessante occasione di indagare nel passato più recente di alcuni di questi interpreti, si preferisce glissare o fare una battuta al vetriolo ed enigmatica in cui una delle star sentenzia: “Mentre voi dite che siamo rimasti sempre in contatto, in realtà non ho mai ricevuto uno squillo”. La cosa ovviamente, pronunciata da Perry, il quale nonostante i problemi vissuti con l’alcol e gli oppiacei ha avuto una carriera prolifica, anche se poco nota ai più, è una battuta da non prendere troppo seriamente. Tuttavia mette in evidenza quanto la premessa di “Friends” la serie, ossia “non facciamo una storiella comune su un paio di coppie, ma su di un gruppo in cui nessuno prevale su altri”, sia stata inevitabilmente delusa nel corso degli anni, con l’avvicinarsi della sua conclusione, e quanto ciò rimanga vivo in questo speciale. Infatti Perry e Courtney Cox per gran parte del tempo rimangono muti, hanno un minutaggio di battute ridicolo… Mentre la grande star poi diventata una vera celebrità transmediale come Jennifer Aniston è onnipresente, così come la sua controparte maschile interpretata da Schwimmer. “Friends – The Reunion” è quindi un’occasione di rispolverare senza troppi fronzoli quel fenomeno televisivo che ha fatto la storia, che si nutre della nostalgia del pubblico e dei suoi “players”, traendone profitto e ben pochi benefici ai fini dello show in senso stretto. La delusione è dietro l’angolo, a meno che non ci si accontenti di rimanere estremamente in superficie.
Furio Spinosi