Nelle sale italiane da domani, giovedì 11 settembre, The Railway Man – Le due vie del destino è una pellicola anglo-australiana sul tema della guerra, diretta da Jonathan Teplitzky. La trama è un adattamento del bestseller autobiografico di Eric Lomax e vede protagonisti Colin Firth, Nicole Kidman, Jeremy Irvine, Stellan Skarsgård, Tanroh Ishida e Hiroyuki Sanada. Durante la Seconda Guerra Mondiale Eric Lomax è un ufficiale britannico catturato dai giapponesi a Singapore e mandato in un campo di prigionia dove dovrà costruire la strada ferrata che collega la Thailandia alla Birmania, la “Ferrovia della morte” – così detta per le migliaia di persone perite durante i lavori, tormentate da maltrattamenti, fame e malattie tropicali. Torturato e sopravvissuto per miracolo Eric torna a casa e tenta di dimenticare. Un giorno, molti anni dopo, incontra in treno una donna affascinante. Lei riesce per la prima volta a farlo ridere. Si corteggiano come ragazzini e presto si sposano, ma la prima notte di nozze gli incubi di Eric ritornano e l’ufficiale giapponese responsabile delle torture riemerge dalla sua mente per trascinarlo indietro agli orrori del passato… Dopo decenni Eric rompe il silenzio. Da soldato quale è affronta i suoi demoni, sia psicologici che reali. Con l’aiuto della moglie scova e affronta Takashi Nagase, l’ufficiale giapponese. Dallo stile classico del genere di guerra, il film ha come riferimenti Il ponte sul fiume Kwai e Furyo ma coinvolge lo spettatore in una spirale di crudeltà e violenza. Un inno alla pace.

Francesca Bani