Quarto capitolo della saga | Tornano Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner
Tratto dai bestseller di Stephenie Meyer, arriva in sala The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1. Tanto i libri quanto la loro trasposizione cinematografica rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale, alimentato da fan che aspettano impazientemente l’uscita di ogni singolo film e assediano i giovani attori trasformati ormai in star.
La stessa Meyer è un caso editoriale di successo internazionale. I diritti di traduzione dei suoi quattro romanzi di Twilight sono stati venduti in circa 50 paesi e sono 116 i milioni di copie di libri venduti in tutto il mondo. I suoi volumi sono rimasti per ben più di 302 settimane nella classifica dei libri più venduti del “New York Times”.
La versione cinematografica della serie ha incassato oltre 2 miliardi di dollari in tutto il mondo e 800 milioni di dollari solo ai box office USA. Tutti i film finora prodotti, hanno raggiunto il record delle vendite alla loro uscita in DVD. La franchise di The Twilight Saga è arrivata a vendere, soltanto negli Stati Uniti, più di 25 milioni di DVD/Blueray.
Quarto capitolo della saga diviso in due pellicole, per sfruttarne al massimo le potenzialità, The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 è diretto da Bill Condon (Dreamgirls, Demoni e dei). Lo script è ancora di Melissa Rosenberg che fin dal primo film segue pedissequamente il testo originale.
Bella (Kristen Stewart) ed Edward (Robert Pattinson) finalmente coronano il loro amore con un classico e tradizionale matrimonio al quale partecipa un glamorous mix di vampiri, licantropi e umani. Solo il lupo Jacob Black (Taylor Lautner) ancora inamorato di Bella si autoesclude dai festeggiamenti. Ma la luna di miele e l’improvvisa e inaspettata gravidanza di Bella sconvolgono i piani di tutti e trascinano la ragazza in un percorso che la porterà alla morte umana e alla rinascita sotto forma di vampiro.
Piacerà ai fan, ne siamo certi, ma la sdolcinatezza delle nozze e gli sguardi obliqui di gelosia tra il vampiro e il licantropo strappano risate a scena aperta. La serie soffre di un peccato originale già presente nel lavoro della Meyer. Tutto è troppo edulcorato e puritano, i vampiri, archetipo di trasgressione e sessualità, trasformati in statue gelide e represse. Il regista tenta di uscire da questo impasse scadendo nello splatter gratuito e sanguinolento.
La critica aveva già formulato due accuse gravi per il quarto libro. Pedofilia: Jacob riceve l`imprinting (leggi amore incondizionato) con la neonata Renesmee (figlia di Edward e Bella) dimenticando così il suo amore non corrisposto per la protagonista. E violenza domestica: dopo la prima notte di nozze con Edward, Bella si risveglia incantata e adorante ma completamente coperta di lividi, segno dei colpi di Edward, incapace suo malgrado di misurare la sua immensa forza. Ci paiono gravi, i temi sono appena toccati. L’accusa più pesante che si può fare al film è che la sua visione è di una noia mortale.
Francesca Bani