Maresco e il bandito | Cosa avrebbe fatto Giuliano?
Il palermitano Franco Maresco, non più in coppia con Daniele Ciprì, dirigerà un film su Salvatore Giuliano (le cui riprese inizieranno ad aprile), per raccontare quello che avrebbe fatto il bandito di Montelepre all`indomani della sua morte ufficiale, avvenuta nel 1950. Questa storia di un “Giuliano che muore due volte”, per citare il titolo del film più celebre di Maresco, quel Totò che visse due volte diretto allora con Daniele Ciprì, è evidentemente legata alla disposizione della procura di Palermo che ha ordinato, per il prossimo giovedì 28 ottobre, la riesumazione del cadavere del più celebre bandito della storia d`Italia al fine di attestarne la vera identità. L`anatomopatologo Livio Milone eseguirà sulle spoglie l`esame del dna, confrontandolo con quello di alcuni familiari in vita di Giuliano.