Il seminario organizzato a Roma dall’Anac dal titolo “Oltre il cinema. Contro la privatizzazione del sapere, la cultura è un bene comune” ha messo a confronto la politica con il mondo del cinema e della cultura. E’ stato un coro polifonico che durante il seminario, lo scorso 3 febbraio, ha richiamato l’attenzione sul difficile capitolo dei tagli alle risorse economiche destinate al cinema, allo spettacolo e alla cultura in generale, tagli che il Parlamento ha accolto e approvato con la nuova finanziaria.
L’occasione di incontro è stata la presentazione del nuovo disegno di legge sulle disposizioni generali in materia di promozione delle attività cinematografiche e audiovisive, nonché deleghe al governo in materia di agevolazioni fiscali relative al settore cinematografico ed audiovisivo, presentato dalla Senatrice Vittoria Franco, e dal Sen. Vincenzo Vita, entrambi esponenti del PD.
Sono intervenuti fra gli altri: l’On. Anna Finocchiaro; Riccardo Tozzi, produttore; Luciano Savena, neo amministratore delegato di Cinecittà Holding; Roberto Cicutto, produttore; Massimo Ghini, attore; Fulvio Lucisano, produttore; Andrea Purgatori, autore, sceneggiatore, giornalista; Stefania Brai, politico; Marco Mele, giornalista.
L’intenzione di coinvolgere nel discorso pubblico i professionisti del mondo del cinema, che rappresenta un mercato come altri, ha messo in campo molti interventi costruttivi per un confronto aperto con il mondo politico in vista di un progetto condiviso che possa portare in Parlamento una proposta valida da presentare al Governo in carica. Perché se la cultura è un bene comune è anche un diritto ed è anche lavoro per moltissimi addetti. Non bisogna trascurare, infatti, che anche l’attività dell’indotto non può essere ignorata né dal punto di vista economico né da quello politico. L’obiettivo quindi è di costruire un gruppo stabile di lavoro per la tanto attesa riforma del cinema italiano, per contribuire alla crescita culturale e civile del nostro paese nella importante sfida del confronto internazionale.
Cinemonitor ha realizzato, durante l`incontro, alcune interviste curate da Diana Corati e Giulio Poidomani.
In particolare hanno risposto alle nostre domande: il giornalista del Sole 24ore Marco Mele, il senatore Vincenzo Vita, l`autore Andrea Purgatori, l`attore Massimo Ghini, il sindacalista Silvano Conti e il regista Citto Maselli.
Livia Serlupi Crescenzi