Ospiti alla lezione del 16 aprile del corso di Entertainment and Television Studies due ex studentesse del dipartimento CORIS: Angela Lagatta e Maria Vittoria Marzullo. Al centro della “lezione evento” la casa di produzione Fascino, appartenente per il 50% a Mediaset e per il restante 50% a Maria De Filippi, dove Lagatta è coordinatrice di montaggio per produzioni come “Tú sí que vales”, “C’è posta per te”, “Amici serale” e Marzullo responsabile di produzione per programmi come “Tú sí que vales”, “C’è posta per te”, “Amici”, “Temptation Island” e “Uomini e Donne Chat”.
È stato di grande interesse capire cosa succede “dietro” i programmi che vanno in onda: in particolare si è parlato di “Amici”, arrivato alla ventesima edizione e tornato quest’anno al genere dell’intrattenimento, diventando quasi una sorta di reality sui ragazzi che a causa del Covid convivono 24 ore al giorno da novembre. La produzione si occupa delle destione delle varie esigenze dei giovani artisti che quest’anno è sicuramente maggiore. La convivenza dei giovani ha portato alla nascita di alcune storie d’amore, prima tra tutte quella tra il giovane cantautore Sangiovanni e la ballerina Giulia Stabile, che ha appassionato il pubblico fin dall’inizio. Questo ritorno ai “vecchi tempi”, ovvero all’intrattenimento, con due strisce pomeridiane in onda dal lunedì al venerdì, ha aumentato l’affetto del pubblico e di conseguenza gli ascolti che nella puntata serale hanno raggiunto una media del 28% di share. Un altro cambiamento riguarda il direttore artistico, il cui ruolo quest’anno è ricoperto da Stephane Jarny che ha portato aria di Francia all’interno dello studio.
Al contrario di “Amici”, che attua dei cambiamenti ogni anno, rimanendo fedele al suo stile e continuando a contare su alcuni volti amati dal pubblico, come quello della maestra Celentano, che dalla prima puntata ha sempre avuto dei piccoli scontri con colleghi e studenti, il programma rimasto di fatto invariato è “C’è posta per te”, che racconta storie di amori perduti, litigi in famiglia e storie di regali, portando un senso di sicurezza agli spettatori che si sono accorti del più piccolo cambiamento all’interno dello studio per l’emergenza Covid.
La casa di produzione Fascino è stata una delle case di produzione che ha portato avanti i suoi programmi anche nel mezzo della pandemia. Come è successo con “Amici 19”, iniziato prima del lockdown e continuato fino all’ultima puntata con le dovute precauzioni. Uno dei motivi per cui quest’anno il serale di “Amici” viene registrato è proprio per evitare imprevisti in caso di positività al virus di uno degli ospiti. La registrazione della puntata permette che qualora uno degli ospiti all’interno dei pullman risulti positivo al tampone – eseguito prima dell’avvio della registrazione, comportando il ritorno indietro dell’intero pullman per rispettare le dovute norme di sicurezza – si possa modificare la scaletta della puntata senza creare particolari “buchi”. La produzione quindi attua un duro lavoro per permettere che tutto proceda per il meglio.

Giulia Antonelli