Novità, novità, novità: è il trinomio editoriale della 69ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che segna il ritorno di Alberto Barbera alla Direzione, che è poi la prima importante novità di questa edizione.
Inaugurata lo scorso 29 settembre con il film d’apertura The Reluctant Fundamentalist della regista Mira Nair per sottolineare un’altra novità connotativa: la folta presenza di registe donne. Sono venti, infatti, le registe presenti al Lido: Rama Burshtein, Francesca Comencini, Valeria Sarmiento e Jessica Woodworth in Concorso, altre sette Fuori Concorso, tra cui Liliana Cavani, e nove in Orizzonti.
Ed è però proprio la sezione Orizzonti la vera rivoluzionaria novità: per la prima volta, infatti, la Mostra ha una sala virtuale con una capienza di cinquecento posti, che in contemporanea trasmetterà i film della sezione che hanno aderito all’iniziativa. Questa crossmedialità festivaliera ha lo scopo di potenziare l’attività promozionale per sostenere appunto i nuovi film e i giovani autori, a favore dei quali la Biennale ha voluto ridefinire la stessa mission con l’istituzione del laboratorio la Biennale College.
Nuove anche le retrospettive che hanno sostituito quelle tradizionali: per celebrare l’anniversario degli ottanta anni della Mostra è stata ideata <<80!>>, la rassegna di dieci film presentati nelle passate edizioni e selezionati in base al criterio di rarità. Si tratta di sette lungometraggi e tre cortometraggi dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale restaurati in modo digitale e analogico.
Nuova anche la sigla di presentazione curata da Simone Massi e realizzata con disegni che citano i grandi maestri del cinema, come Fellini e Angelopoulos, nuovo il Venice Film Market, che vuole proporre alla Mostra un vero e proprio Mercato del Cinema, nuova la linea editoriale che ha ridotto il numero delle pellicole ospitate al Festival, eliminando la sezione Controcampo dedicata al cinema italiano e dando maggiore risalto ai nuovi autori e alle cinematografie provenienti da ogni area geografica.
E, infine, è nuova anche la linea editoriale di RaiMovie, il canale ufficiale della Mostra, che durante le giornate festivaliere ripropone le pellicole ospitate nelle passate edizioni e la striscia Live Venezia.
Alessandra Alfonsi