X – Men: L’inizio | La rinascita dei mutanti

Ambientato in uno dei momenti più difficili della storia mondiale, la crisi missilistica di Cuba, Vaughn ci presenta un mondo dilaniato dalla Guerra fredda, dove il nemico è la Russia. In questo clima di tensione entrano in gioco i mutanti, e nello specifico Sebastian Shaw, ex nazista e ora mutante che vuole portare alla supremazia la sua razza. A caccia di quest’uomo senza scrupoli ritroviamo Erik lensherr, ormai adulto, ma segnato dalla sua infanzia e dall’ossessiva caccia ad un fantasma del passato e Charles Xaver, reclutato dalla CIA per aiutare il governo ad arrestare Shaw. Ed è proprio questo il momento topico del film: l’incontro fra Erik e Charles, il Professor X e Magneto, i lati della stessa medaglia, due uomini che hanno il medesimo sogno, lo stesso fine… ma mezzi decisamente diversi. Entrambi vogliono il bene dei mutanti, ma uno è un ottimista convinto che il genere umano possa accettare i mutanti, l’altro segnato dall’olocausto nazista, invece, vede il futuro come un enorme campo di concentramento per l’homo superior. Ed è qui che tutto ha inizio, l’amicizia tra i due porterà alla nascita della prima classe degli X – Men: Raven, Alex Summers, Angel Salvatore, Sean Cassidy, Henry McCoy, Armando Muñoz.
Nonostante qualche divergenza con l’ormai storico fumetto, il film è divertente, avvincente, ricco di colpi di
scena e impreziosito da camei pronti a far sogghignare ogni marvel fan che si rispetti. X-men: l’inizio non è solo un gigantesco giocattolone hollywoodiano ricco di effetti speciali. Ma un film con la F maiuscola, dove la lotta psicologica e filosofica dei due protagonisti supera di gran lunga tutto il resto, nonostante la presenza di personaggi come Sebastian Shaw, Emma Frost, Mystica, i veri mattatori del lungometraggio sono proprio loro: Erik e Charles.

Vaughn e la sua squadra di sceneggiatori sono riusciti nell’impresa di modellare le varie sfaccettature di queste due complesse personalità, a discapito però di altre che avrebbero potuto ricoprire ruoli principali. Primo fra tutti Sebastian Shaw, un Kevin Bacon mai così bravo e decisamente convincente nel suo ruolo; poco spazio anche per il personaggio di Emma Frost, forse uno dei più interessanti. Nonostante qualche buco narrativo e il debole utilizzo di effetti speciali, il film rimane uno dei migliori dell’intera saga, confermando la genialità di Vaughn. Attenzione gente, i mutanti sono tornati e sono pronti a (ri)conquistare il mondo!!!
Lorenzo Colapietro