La seconda stagione, composta da appena 7 episodi, di “Fate – The Winx Club” è tornata su Netflix con nuove magie e tanti colpi di scena. Ad Alfea, la nota scuola per fate e apprendisti di Solaria, è pronta ad accogliere le giovanissime allieve con non pochi cambiamenti, in particolare il ritorno di Rosalind come Direttrice della scuola e il conseguente cambio di passo negli insegnamenti della magia.
Questa seconda stagione riparte proprio da questo cambio di passo che – lo ricordiamo – era stato introdotto già nel final season della prima serie quando Rosalind, liberata da Bloom con il sostegno di Beatrix, uccide la preside di Alfea Farah Dowling, riuscendo di fatto a instaurare un nuovo regime all’interno della più prestigiosa accademia dell’Oltre Mondo continuamente minacciato da nuovi e sconosciuti pericoli.
Le fate e gli specialisti di Alfea, anche in questo secondo show, vengono più volte spinti al limite delle loro capacità per cercare, in ogni modo possibile, di fermare l’avanzata delle streghe del sangue e salvare l’Oltre Mondo dal declino eterno. In particolare, in questa nuova stagione, troviamo uno sviluppo tra il rapporto amoroso di Bloom – la giovane protagonista custode de “La fiamma del Drago” – e lo specialista Sky, ma anche il rapporto tra le Winx che, puntata dopo puntata, diventa più concreto e indissolubile.
La serie, com’era stato anticipato dagli showrunner, introduce personaggi inediti – creati appositamente per lo show -, ma anche uno dei personaggi più attesi recuperati dal cartone animato: Flora, la fata della natura, che – in prima battuta – si pensava fosse stata sostituita da Terra e che invece in questa stagione prende il suo posto come compagna di stanza di Stella diventando un validissimo aiuto alle 5 amiche fatate.
In questa seconda stagione “Fate – The Winx Saga” ci sono molti elementi interessanti che riescono a mantenere alto il livello e che, come già anticipato, verranno ripresi nelle prossime stagioni. Questi elementi, inseriti sicuramente per continuare una storia destinata a durare, costringono lo spettatore ad un repentino cambio di passo verso il finale che, com’era successo nella prima stagione, tende a chiudere troppo in fretta la stagione senza dare i giusti tempi all’emozioni suscitate dallo show.
La serie, nonostante qualche sbavatura, regala comunque allo spettatore nuove entusiasmanti magie che regalano, nel gran finale, la meravigliosa trasformazione delle Winx attraverso effetti speciali ben strutturati e una palette color degna di applausi.

Flavia Arcangeli